Sos profughi: "Serve cibo per i pasti"

Emergenza profughi ucraini a Riccione, servono alimenti per confezionare i pasti. “In questo particolare momento la Caritas necessita di cibo fresco come frutta, verdura, carne e latticini per la preparazione e distribuzione di pasti caldi giornalieri per cui rivolgo un invito di vicinanza”, recita l’appello dell’assessore alle Politiche sociali Laura Galli. Nel frattempo sono stati consegnati all’associazione Madonna del Mare Caritas capi di vestiario, alimenti e materiale scolastico. Pacchi e scatoloni con vari generi di prima necessità sono stati distribuiti dal CSAIn – Centri Sportivi e Aziendali con sede a Torino per essere consegnati alle persone più bisognose colpite dalla guerra. Rosanna Pompei, presidente Caritas, l’assessore Galli e alcuni volontari hanno accolto la delegazione di volontari piemontesi lunedì pomeriggio . “Voglio ringraziare i volontari del CSAin così come la Caritas di Riccione, l’Emporio solidale e tutte le Caritas parrocchiali per il lavoro silenzioso e incessante portato avanti in questi giorni e settimane a sostegno della popolazione ucraina – spiega l’assessore -. Come amministrazione, abbiamo messo in campo uno sportello informativo per i cittadini ucraini con un numero dedicato, corsi di italiano nei locali sopra la palestra di via Martinelli e una stretta azione di raccordo con le realtà associazionistiche cittadine".