Rimini, spara col fucile al vicino troppo rumoroso

L’uomo ha esploso i colpi in aria in piena notte destando dal sonno la gente che ha chiamato i carabinieri: denunciato

La gente che abita nella zona si è svegliata spaventata e ha chiamato i carabinieri che ha

La gente che abita nella zona si è svegliata spaventata e ha chiamato i carabinieri che ha

Rimini, 5 luglio 2020 - Quel vicino troppo rumoroso che gli dà tanto sui nervi, guarda caso è anche suo cugino. Questo non gli ha impedito l’altra notte di imbracciare il fucile e sparare in aria, così da dargli una lezione. Con il risultato che l’uomo, 51 anni, residente a Santarcangelo, non solo ha fatto morire di paura la gente che vive nella zona, ma è stato anche denunciato per minaccia aggravata ed esplosioni pericolose.

Il pandemonio è scoppiato in piena notte, mentre tutti stavano già beatamente dormento. Il 51enne si era già lamentato più volte con suo cugino, del fatto che percorreva ad alta velocità la via d’ingresso. L’altro, evidentemente, non gli aveva mai dato troppo peso, e l’altra notte l’ha rifatto, imboccando il viale rombando. Il parente nervoso non ci ha pensato un minuto, è uscito di casa inferocito imbracciando un fucile calibro 12, quindi ha sparato in aria. Un boato che a quell’ora ha fatto rizzare i capelli in testa a un sacco di gente. Fatto quello che ‘doveva’ fare, ha mandato il cugino a quel paese ed è rientrato in casa come se niente fosse. Mentre l’altro restava impietrito dalla paura, ringraziando il cielo che avesse mirato al cielo anzichè a lui, i residenti invece hanno allertato sibito i carabinieri della Stazione di Santarcangelo che si sono precipitati sul posto alla velocità della luce, pensando che qualcuno avesse ammazzato qualcun’altro.

Quanto militari sono arrivati, la situazione era tornata alla calma, se così si può dire. Lo sparatore era rientrato in casa e se ne stava tranquillo. A differenza di suo cugino che tremava ancora come una foglia. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze della ‘vittima’ e delle persone, quindi sono andati a chiedere conto allo sparatore di quello che aveva combinato. Questo ha spiegato ai militari il motivo per cui aveva imbracciato il fucile. Certo non voleva ammazzare nessuno, ma dal momento che il suo vicino e cugino ha la pessima abitudine di imboccare la via d’ingresso a una velocità pazzesca, questa volta ha deciso di dargli una lezione tale da fargli passare la voglia di rifarlo. E in questo senz’altro c’è riuscito. Ma pur tenendo conto dei suoi nervi tesi, i carabinieri gli hanno spiegato che l’aveva fatta grossa. Così per prima cosa, onde evitare altri guai, gli hanno sequestrato tutte le armi e le munizioni che erano in suo possesso, poi l’hanno denunciato.