"Spari dei cacciatori, sono fuggito in bici"

"Bello il camminamento ciclabile e naturalmente pedonale lungo gli argini del fiume Uso. Peccato che l’ultima volta che ho tentato di fare un percorso sono dovuto fuggire per gli spari ravvicinati dei cacciatori. Non volevo fare la fine delle quaglie". Lo sfogo è di un cittadino bellariese, che segnala un problema diffuso a gran parte di fiumi e torrenti della provincia, e non solo. Ovvero, in periodo di caccia aperta, l’avvicinarsi a volte eccessivo da parte del ’popolo delle doppiette’ ai corsi d’acqua, dove la fauna ovviamente è più presente, con qualche preoccupazione per chi è salito fare passeggiate.