Spiagge, il governo avvia la mappatura

Spiagge, il governo  avvia la mappatura

Spiagge, il governo avvia la mappatura

Si parte con la mappatura della situazione delle concessioni demaniali. A seguire la documentazione verrà fatta pervenire al governo e da quel momento inizierà la fase in cui il governo Meloni dovrà prendere una decisione politica per la determinazione della sussistenza della scarsità della risorsa naturale disponibile. E’ quanto emerso ieri durante la prima riunione del tavolo tecnico consultivo in materia di concessioni demaniali marittime e fluviali istituito dalla presidenza del consiglio dei ministri. A parteciparvi c’era anche Confartigianato imprese demaniali con Mauro Vanni. Secondo Vanni bisogna accelerare i tempi visto che la scadenza delle concessioni è fissata per il 21 dicembre 2023. Sul tema della scarsità della risorsa naturale disponibile, secondo Vanni la mappatura deve essere a livello nazionale, "dando così la possibilità ai territori che sono meno sviluppati, dal punto di vista turistico, di incrementare l’offerta". Nel prossimo incontro, fissato per il 4 luglio, saranno presentati i dati sulla prima mappatura delle concessioni. "Sulla base di questi si procederà a individuare le aree suscettibili di essere messe a concessioni".