Spostamenti San Marino-Italia liberi durante le feste

Sammarinesi e italiani potranno entrare e uscire dalla Repubblica anche dal 21 dicembre al 6 gennaio

A San Marino resta confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino

Resta confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.

San Marino, 13 dicembre 2020 - Non servirà la ‘giustificazione’ per spostarsi da San Marino durante le feste di Natale, come non sarà necessaria per salire in Repubblica. Fatta eccezione per 25, 26 dicembre e 1 gennaio. A dettare le nuove regole, dopo il confronto con la Farnesina, è la segreteria di Stato agli Esteri.

O meglio a chiarire la situazione in seguito all’entrata in vigore, in Italia, dell’ultimo decreto legge, quello natalizio. "Gli spostamenti tra lo Stato della Città del Vaticano o la Repubblica di San Marino e le regioni con essi rispettivamente confinanti non sono soggetti ad alcuna limitazione", recita il penultimo decreto. E questo resta valido anche dopo le ultime disposizioni. Resta inoltre il fatto che San Marino, "essendo presente nell’elenco A dell’allegato 20 al Dpcm del 3 dicembre 2020 – spiegano gli Esteri - non è soggetto ad alcuna restrizione in via generale per gli spostamenti dall’Italia".

Quindi, ricapitolando nelle date comprese dal 21 dicembre al 6 gennaio gli spostamenti tra San Marino e le regioni confinanti, Emilia Romagna e Marche, saranno sempre consentiti dalle 5 alle 22, senza necessità di giustificazione. Rimane invece confermato il divieto allo spostamento dalle 22 alle 5 del giorno successivo, se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, per i quali occorre l’autodichiarazione prevista.

"Resta inteso – sottolinea la Segreteria - che nei giorni in cui saranno invece vietati gli spostamenti al di fuori del comune di residenza (in base alle disposizioni vigenti 25, 26 dicembre e 1 gennaio), i non residenti o non soggiornanti non potranno recarsi a San Marino salve le eccezioni previste (lavoro, situazioni di necessità o motivi di salute)". Sull’interpretazione delle ‘situazioni di necessità’ "è stata già da tempo concordata con le prefetture di Rimini e Pesaro-Urbino l’applicazione delle faq fornite dalla presidenza del Consiglio dei Ministri Italiano".

La Segreteria Esteri fa sapere, inoltre, che per quanto riguarda invece "i rientri dall’estero, ad eccezione che il rientro avvenga dalla Repubblica italiana o dalla Città del Vaticano, per le quali non vi sono restrizioni, a breve uscirà una nuova disposizione che prevede, per chi farà ingresso in Repubblica proveniente dall’estero o che vi ha soggiornato negli ultimi 14 giorni, l’obbligo di presentare un certificato che attesti l’esito negativo di un test molecolare effettuato entro le 48 ore dall’ingresso a San Marino".