Sprofonda con l’auto nel porto Passante si tuffa per soccorrerlo "Pochi attimi e sarebbe annegato"

Notte di paura al molo: giovane finisce con la macchina in mare e resta bloccato nell’abitacolo. Liberato e portato a riva da un ex marinaio di salvataggio: "Grazie al cielo mi trovavo lì" .

Si lancia nel porto di Rimini con la macchina, intenzionato forse a compiere un gesto estremo, ma viene visto e soccorso da un ex marinaio di salvataggio che passava di lì per caso. Una storia a lieto fine, quella andata in scena martedì sera, all’altezza di largo Boscovich. L’allarme è scattato attorno alle 23.30, quando una Lancia Ypsilon ha attraversato la palata, piombando nelle acque del portocanale. Al volante della macchina un ragazzo sui 25 anni, che probabilmente sarebbe stato spacciato, se solo a pochi metri da lì non si fosse trovato Alessandro Campana, riminese con alle spalle diverse stagioni in torretta. La reazione di Alessandro è stata immediata: quando ha capito che nell’abitacolo dell’auto c’era una persona in difficoltà che rischiava di annegare, l’ex marinaio di salvataggio che è in lui gli ha suggerito immediatamente le azioni da compiere.

Sprofonda con l’auto nel porto  Passante si tuffa per soccorrerlo  "Pochi attimi e sarebbe annegato"
Sprofonda con l’auto nel porto Passante si tuffa per soccorrerlo "Pochi attimi e sarebbe annegato"

"Stavo passeggiando per i fatti miei all’altezza del bar Souvenir – racconta il soccorritore –. La macchina mi è passata accanto, non andava nemmeno tanto veloce. Poco dopo, ho sentito un tonfo fortissimo. In giro non c’erano altre auto e così ho capito subito che la Ypsilon doveva essere caduta nel canale. Mi sono avvicinato e ho visto la macchina infilata con la parte posteriore dentro l’acqua, inclinata in orizzontale". Nell’abitacolo, c’era un ragazzo di circa 25 anni che si dimenava e chiedeva aiuto, in preda al panico. Senza perdere tempo, Alessandro si è spogliato e si è tuffato, raggiungendo a nuoto l’auto che stava colando a picco. "Cercava di uscire dalla macchina ma non ci riusciva. Per due volte, gli ho chiesto se con lui ci fossero altre persone e lui mi ha risposto che era da solo. Ancora qualche centimetro, e sarebbe sprofondato del tutto". Campana è riuscito ad afferrare il 25enne, portandolo poi fino alla scaletta, dove grazie all’aiuto di altre persone è stato issato sano e salvo sulla banchina. Sul posto l’ambulanza del 118, capitaneria di porto, polizia di Stato e vigili del fuoco con autogru e una squadra di sommozzatori per il recupero della vettura. Il ragazzo è stato affidato alle cure del personale sanitario. "Mi sono trovato nel posto giusto al momento giusto - ha commentato Alessandro, uscito solo leggermente affaticato dall’improvvisa nuotata serale -. Per fortuna ho alle spalle un po’ di esperienza come marinaio di salvataggio che si è rivelata decisiva".

Lorenzo Muccioli