Stadio del nuoto, bollette a carico del Comune

Sarà l’amministrazione a saldare i conti del caro energia non sostenuti dalla Polisportiva. Il presidente: "Così pronti a continuare in inverno"

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Il Comune pagherà la bolletta energetica dello stadio del nuoto. "Sarà il Comune di Riccione – spiega l’assessore al Bilancio Alessandro Nicolardi – ad assicurare l’equilibrio economico finanziario, sostenendo la perdita prevista nel bilancio preventivo fatto salvo le risultanze del rendiconto". Tradotto, dove non riuscirà ad arrivare la Polisportiva comunale, arriverà il Comune. Era stato il presidente della Polisportiva comunale Giuseppe Solfrini a raccontare dei maxi aumenti che si stanno presentando all’orizzonte. Il contratto con Sgr è stato disdetto dalla stessa azienda, come accaduto a diverse altre attività, perché le tariffe non erano più sostenibili dal gestore visti gli aumenti del metano sul mercato. Ma tutto questo si traduce in nuovi contratti con tariffe insostenibili per il bilancio della Polisportiva. Sempre Solfrini aveva quantificato la bolletta energetica annuale in 1,4 milioni quando nell’ultimo anno si è arrivati poco sopra i 450mila euro, cifra comunque più alta dei 240mila euro pagati prima della pandemia. La preoccupazione era sfociata in rumors che volevano la piscina chiusa in inverno, ma così non sarà.

"Lo Stadio del Nuoto è pronto per la stagione indoor – spiegano dalla Polisportiva –. Nel fine settimana apriranno le iscrizioni ai corsi. Le attività sono rese possibili grazie alla ferma volontà nostra e dell’amministrazione, nonostante i pesantissimi rincari dovuti alla crisi energetica". L’impianto sarà aperto e con tutti i corsi pronti a prendere il via, ma sarà comunque una stagione invernale complicata. "Sono davvero tanti i sacrifici che vengono richiesti per fare fronte a bollette quadruplicate, con rincari addirittura più elevati rispetto a quelli paventati all’inizio di questa crisi energetica di cui non si intravede soluzione. Una situazione che arriva oltretutto dopo i pesanti anni della pandemia che già avevano reso difficilissima la gestione degli impianti natatori a causa delle lunghe chiusure imposte per Decreto". Dunque "si impongono sacrifici che dovremo continuare a fare per contenere i costi, per mantenere aperta e in funzione la struttura. Ringraziamo l’amministrazione comunale di Riccione che ha deciso di sostenerci dimostrando grande sensibilità".

a.ol.