DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Stadio, ultimatum del sindaco: "Progetto o stop definitivo"

Dopo mesi di ritardi, Sadegholvaad fissa il termine ultimo per Aurora Immobiliare: niente più proroghe

La chiarezza nei confronti della città deve essere elemento prioritario», ha dichiarato il sindaco Jamil Sadegholvaad

La chiarezza nei confronti della città deve essere elemento prioritario», ha dichiarato il sindaco Jamil Sadegholvaad

Prima la proroga concessa, poi però anche l’ultimatum. Perché così suonano le parole del sindaco Jamil Sadegholvaad all’indomani dell’incontro con il numero uno di Aurora Immobiliare Antonio Ciuffarella, l’uomo che insieme al Rimini Fc, ha ‘promesso’ un progetto di rifacimento da lustrarsi gli occhi per il vecchio ’Romeo Neri’. Progetto che sarebbe dovuto finire sul tavolo del sindaco alla fine del prossimo mese, al massimo. Ma che avrà tempo di arrivarci fino a ottobre, dopo l’incontro di giovedì a Palazzo Garampi con Ciuffarella e i rappresentanti del club di Piazzale del Popolo.

"Il confronto è stato senza peli sulla lingua perché, giunti a questo punto, la chiarezza nei confronti della città deve essere elemento prioritario – non ci gira attorno Sadegholvaad – Realizzare nuovi stadi in Italia è compito certamente difficile, anzi direi improbo. Premesso questo, però non si possono derubricare come ‘ritardi fisiologici’ i tempi esposti ieri dal gruppo Aurora. Oggettivamente, dopo l’approvazione in consiglio comunale dell’interesse pubblico verso il progetto avvenuta lo scorso novembre, sono passati diversi mesi senza che quanto toccasse fare al privato proponente avesse un’accelerata".

Parole che vanno dritte al punto. E che portano a chiedere un’eccelerata quando si parla di quel nuovo impianto sportivo in Piazzale del Popolo da 12.000 posti, interamente coperto, senza pista d’atletica e con una superficie commerciale al suo interno di 20.000 metri quadri. "Ad Aurora si è chiesto di accelerare, procedere velocemente con tutti gli step tecnici e relazionali (che non sono pochi) necessari alla rapida presentazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Adesso Aurora Immobiliare avrà tempo fino ad ottobre per espletare un percorso comunque molto complesso e non c’è un secondo da perdere. E’ chiaro, e questo l’ho detto con franchezza a Ciuffarella nel nostro incontro, che se entro questo termine non sarà completata la procedura, non potranno esservi ulteriori dilazioni".

Insomma, a ottobre si saprà cosa riserverà il futuro al ’Romeo Neri’. L’ambizioso e sognato piano A, oppure il ridimensionato ma pur sempre apprezzabile piano B.