"Stagione lunga, ma deve valere per tutti"

I bagnini di Rimini sono pronti a prolungare la stagione balneare, ma hanno bisogno di programmazione. Confartigianato imprese demaniali propone pacchetti di offerte destagionalizzate per il mercato estero. La città deve restare aperta.

"Noi bagnini non siamo contrari a continuare a tare aperti anche nel mese di ottobre, a fronte di quello che è un prolungamento della stagione balneare. Ma la spiaggia è un’azienda, e come tale ha necessità di una programmazione. I tempi supplementari non si possono improvvisare". Mauro Vanni, presidente Confartigianato imprese demaniali, non ci sta a vedere i bagnini sul banco degli imputati per i (numerosi) stabilimenti già chiusi nonostante il bel tempo. "Siamo pronti – dice – a sederci attorno a un tavolo già a febbraio, con gli albergatori, compresi quelli che hanno chiuso il 10 settembre, Hera che concluso la raccolta rifiuti il primo settembre, e a preparare pacchetti di offerte destagionalizzate, pensate anche per il mercato estero". "È un’opportunità – continua – che va sfruttata. Ma è la città intera che deve restare aperta. E soprattutto dobbiamo poter programmare l’organizzazione dei bagni: con i contratti di assunzione del personale, con la messa in sicurezza delle attrezzature e i tempi del loro lavaggio a fine stagione, con l’installazione della duna che protegge gli arenili dalle mareggiate: non dimentichiamo la fortissima burrasca del 17 settembre dello scorso anno".