Start, 50 milioni per la svolta green

L’azienda ha sottoscritto un finanziamento con un pool di banche per acquistare 241 autobus ecologici

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Cinquanta milioni di euro per la svolta green. Start Romagna cambia marcia grazie a un finaziamento da 50 milioni di euro sottoscritto con un pool di banche: Intesa Sanpaolo, Bper, Iccrea Banca, Bcc Ravennate Forlivese e Imolese, Riviera Banca e Credito Cooperativo Romagnolo. L’operazione permetterà il rinnovo del parco autobus della società che gestisce il trasporto pubblico locale, con un programma che prevede da qui al 2025 la sostituzione di 241 mezzi di trasporto, il 43% del totale. I nuovi autobus saranno utilizzati a Rimini e in tutto il bacino romagnolo, alimentati prevalentemente a metano, metano liquido e ibrido metano, mentre per l’area urbana verranno impiegati bus totalmente elettrici.

L’investimento complessivo sarà di 78 milioni di euro, di cui 22 in autofinanziamento, mentre la restante parte verrà reperita grazie all’accesso a contributi pubblici, tra cui fondi legati al Pnrr. La linea di credito prevede una componente del tasso di interesse legata al raggiungimento di specifici target di sostenibilità: riduzione delle emissioni inquinanti e ore medie di formazione annue per dipendente. "L’operazione – dice Roberto Sacchetti, presidente di Start Romagna – conferma il nostro impegno nello sviluppo green e nel miglioramento del confort dei passeggeri, garantendo così un beneficio concreto per i cittadini e per il territorio di riferimento". Per Intesa Sanpaolo, l’operazione è stata conclusa dalla divisione Imi corporate & investment banking guidata da Mauro Micillo. "Quello dell’azienda romagnola – osserva Michele Sorrentino, responsabile network Italia della divisione Imi corporate & investment banking dell’istituto di credito – è un progetto ambizioso. Rinnoviamo il nostro sostegno alle realtà locali che intendono portare avanti percorsi di transizione ecologica, affiancandole in ogni momento del processo".

Dunque, Start Romagna prepara la svolta green proprio nel momento in cui il trasporto pubblico locale fa i conti con i rincari. La spesa per il carburante è aumentata in modo signifcativo e a lanciare l’allarme, stavolta, è l’assessore comunale alla mobilità Roberta Frisoni. "La spesa per alimentare i mezzi, per Start Romagna, potrebbe raddoppiare". In tale contesto, "va colto come un segnale positivo e molto incoraggiante l’annuncio della sottoscrizione di un finanziamento per il rinnovo di oltre il 40% dei mezzi in dotazione da qui al 2025, con nuovi autobus ecologici. Un’azione – sottolinea Frisoni – che fa seguito all’impegno nell’ammodernamento del parco mezzi in chiave green che vede coinvolta in maniera diretta anche l’amministrazione comunale". Quello a cui non si deve arrivare, per l’assessore, "è mettere gli enti locali nella difficile situazione di dover tagliare servizi nel tentativo di tamponare l’emorragia di costi". E allora "è indispensabile che il governo, nell’ambito delle misure che dovrà mettere in campo per far fronte alla crisi energetica, introduca correttivi mirati per calmierare gli effetti di questa emergenza anche sul sistema di trasporti".

Giuseppe Catapano