Un valore della produzione di 91,7 milioni, in crescita rispetto a quello del 2020 (81,6 milioni), ma anche nel confronto col 2019 (86,2). Un utile netto di oltre 98mila euro (40.277 euro nel 2020) e "un significativo calo dei ricavi da utenza" rispetto al 2019, l’ultimo anno pre-pandemia, pari a 6,7 milioni. Sono questi i numeri del bilancio integrato 2021 approvato dall’assemblea dei soci di Start Romagna. Che ha anche provveduto al rinnovo del cda: confermati il presidente Roberto Sacchetti e la vicepresidente Barbara Rossi, nel consiglio d’amministrazione entra la riminese Raffaella Sensoli. L’azienda di trasporto pubblico locale, nel nuovo piano industriale, prevede l’acquisto di 223 bus, per un investimento complessivo di 66,4 milioni, di cui 48,6 in regime di contributo: 130 mezzi nel 2022, 46 nel 2023, 24 nel 2024 e 23 nel 2025. Sono 43 i nuovi bus che l’azienda prevede di mettere in funzione quest’anno nel Riminese.
Il bilancio, si diceva. Al 31 dicembre dell’anno scorso il patrimonio netto di Start Romagna è di 30,3 milioni. Il miglioramento del valore della produzione deriva "dall’incremento dei fondi corrispettivi (+7,6 milioni di euro) per la remunerazione dei maggiori servizi svolti rispetto al 2020 (in particolare i servizi ‘bis Covid‘) e per il recupero dei ricavi tariffari (+1,9 milioni)". Gli altri ricavi e proventi si incrementano di 0,9 milioni e il valore economico distribuito da Start è di 82,1 milioni (71,1 milioni nel 2020).
Per quanto riguarda i mezzi, al 31 dicembre l’età media dei 568 bus di Start in servizio era di 11,55 anni. I dati evidenziano una età media più elevata dei mezzi alimentati a gasolio, che rappresentano poco più del 70% del parco mezzi complessiv. L’età media del 2021 è cresciuta per via del rallentamento dell’immissione di nuovi autobysi, ma "grazie al piano di rinnovo 2022-2025 – segnala l’azienda – l’età del parco mezzi vedrà una significativa riduzione nei prossimi tre anni". Sono più di 7 milioni i chilometri percorsi dai bus di Start Romagna nel bacino di Rimini l’anno scorso, con oltre 13,7 milioni di passeggeri trasportati. L’azienda conta 981 dipendenti, di cui 432 a Rimini.
Giuseppe Catapano