Decreto Covid, stop alla mascherina al chiuso a San Marino

Emendamento all’ultimo decreto: resta l’obbligo del Green pass per accedere a bar e ristoranti

L’uso della mascherina al chiuso rimane però vivamente consigliata

L’uso della mascherina al chiuso rimane però vivamente consigliata

Niente più obbligo di mascherina al chiuso, resta invece in vigore l’utilizzo del Green pass base per accedere a bar e ristoranti. Con un emendamento al decreto dello scorso mese di febbraio, il governo di San Marino allenta le restrizioni considerando che ormai da settimane anche sul Titano il Covid fa meno paura. Anche se negli ultimi giorni si registra una risalita dei contagi. Il decreto emendato sarà in vigore dalle 5 di domani mattina e fino al termine dell’emergenza sanitaria che in Repubblica, proprio come nella vicina Italia, è fissata per la fine di questo mese di marzo. Quindi, niente più obbligo della mascherina al chiuso, anche se l’utilizzo del dispositivo di protezione resta vivamente consigliato. Sia nei luoghi al chiuso che quando non sia possibile, anche all’aperto, mantenere il distanziamento di almeno un metro. Questo vale soprattutto per eventi e manifestazioni, ma anche per i mercatini. L’utilizzo della mascherina Ffp2 è non obbligatorio, ma vivamente consigliato sui mezzi di trasporto pubblico, incluso il trasporto scolastico per i ragazzi sopra i 12 anni e i taxi.

Stessa raccomandazione per i posti di lavoro pubblici e privati "in cui non sia possibile garantire – recita il decreto sammarinese – posti a sedere per tutti i presenti e comunque ogni qualvolta non sia possibile mantenere il distanziamento interpersonale".

L’unico posto dove la mascherina Ffp2 a San Marinoresta obbligatoria sono sugli ascensori. Nelle abitazioni private restano vivamente sconsigliati gli assembramenti e sono vietati eventi e feste da ballo. Come già detto, resta necessario il Green pass base per accedere alle attività di somministrazione di alimenti e bevande come bar, ristoranti, mense, bed&breakfast, agriturismi, hotel e strutture ricettive in genere.

Certificato verde che resta obbligatorio anche per svolgere attività sportiva e per accedere a cinema e musei della Repubblica.

Non ci sono più regole per il distanziamento tra i tavoli in bar e ristoranti, mentre resta vivamente consigliato, ma non obbligatorio, l’utilizzo della mascherina all’entrata e all’uscita "durante ogni spostamento – si legge sul decreto emendato nella giornata di ieri dal governo – interno, inclusi gli avventori che usufruiscono dell’asporto, rispettando il distanziamento interpersonale". Nessun cambiamento, invece, per qual che riguarda la durata della documentazione sanitaria.