di Donatella Filippi
In 2.600 balleranno sotto le stelle fino all’alba questa notte a San Marino. Proprio come prima della pandemia. Gli occhi, dopo oltre un anno di stop alle danze, saranno puntati tutti sulla piccola Repubblica che da settimane si sta attrezzando per questo party Covid-free. Tutto è pronto nell’area San Marino Shooting Club in zona Ciarulla per ‘The vibe is on’, l’evento organizzato dal gruppo Musica con il patrocinio della segreteria di Stato al Turismo.
"Abbiamo tutti gli occhi puntati addosso, è vero – dice il ministro sammarinese al Turismo, Federico Pedini Amati – ma non sono stupito considerando che stiamo parlando di un evento di questa portata unico in Europa. Siamo coraggiosi? No, vogliamo ripartire in sicurezza. E adesso ci sono le condizioni per farlo. A San Marino siamo Covid free da diverse settimane e oltre il 70% della popolazione è vaccinata".
Le regole sono state fissate da tempo e sono rigide, sia per quel che riguarda il protocollo sanitario studiato da governo e Istituto per la sicurezza sociale, che per l’ordine pubblico. Cento gli steward all’opera, le strade del Titano saranno pattugliate in lungo e in largo dalle forze dell’ordine sammarinesi. "Abbiamo venuto 2.600 biglietti, con regole ben precise – spiega Tito Pinton, socio del Gruppo Musica di Riccione – bisogna aver fatto il tampone 48 ore prima, oppure essere vaccinati o guariti dal Covid". Per la mascherina niente obbligo in pista, ma... "Il protocollo parla chiaro – ricorda Pedini Amati – In occasione di eventi in cui sia previsto il ballo, dove non sia possibile mantenere la distanza interpersonale di un metro, l’utilizzo della mascherina è vivamente consigliato. Sarà cura dell’organizzazione ricordarlo a cadenza precisa ai partecipanti e dei numerosi steward coinvolti fare rispettare le regole".
Saranno allestiti check point nella zona dello stadio di Serravalle e del Centro Uffici Globo per controllare il rispetto delle regole da parte di chi accede all’evento, ma ulteriori controlli spetteranno alle forze dell’ordine "per verificare che nessuno – sottolinea la segreteria Turismo – trasporti bottiglie all’interno delle vetture e che, ovviamente, non vi sia nessun altro tipo di abuso, dalla detenzione all’utilizzo di stupefacenti fino alla guida in stato d’ebbrezza".
Si aprano le danze.