REDAZIONE RIMINI

Strage di Ustica, una ferita ancora aperta

La richiesta di archiviazione dell’ultima inchiesta sulla strage di Ustica è un duro colpo per chi da oltre quarant’anni cerca...

La richiesta di archiviazione dell’ultima inchiesta sulla strage di Ustica è un duro colpo per chi da oltre quarant’anni cerca...

La richiesta di archiviazione dell’ultima inchiesta sulla strage di Ustica è un duro colpo per chi da oltre quarant’anni cerca...

La richiesta di archiviazione dell’ultima inchiesta sulla strage di Ustica è un duro colpo per chi da oltre quarant’anni cerca la verità su quella tragedia. Un dramma che ha segnato la coscienza collettiva del Paese e che, ancora oggi, resta avvolto da reticenze e omertà. "È una battuta d’arresto nella ricerca della verità – afferma l’assessore alla legalità del Comune di Rimini, Francesco Bragagni – e un’offesa alla memoria delle 81 vittime e alle loro famiglie".

Tra queste vittime c’erano anche tre riminesi: Giuliana Superchi, Pier Paolo Ugolini e Marco Volanti. A loro, nel 2022, la città ha dedicato un parco in via Sartoni, nei pressi dello stadio, con una stele che ne conserva il ricordo. Un segno concreto della volontà della comunità di non dimenticare.

"Come città di Rimini – prosegue Bragagni – sosteniamo con forza la richiesta dei familiari affinché il Governo e le istituzioni facciano pressione sugli Stati alleati. Non si può sacrificare il diritto alla verità per motivi politici o diplomatici". Una richiesta che non riguarda solo chi ha perso i propri cari, ma tutti i cittadini che credono nella giustizia e nella democrazia.