
Villa delle Rose a Misano
Dopo il Bikini e il Malindi di Cattolica, arriva il giro di vite anche per un’altra storica discoteca della Riviera. Quindici giorni di stop per la Villa delle Rose di Misano: questa la decisione adottata dal questore di Rimini Olimpia Abbate che, dopo alcuni episodi di cronaca avvenuti di recente, ha deciso di sospendere la licenza del locale per due settimane ai sensi dell’articolo 100 del Tulps (il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), il tutto a partire dalla serata di ieri.
Sul piatto la Questura ha messo una serie di segnalazioni per fatti avvenuti nelle ultime settimane. Tra queste si segnala quanto accaduto il 22 giugno scorso, quando un giovane è stato colpito di e ferito di striscio, con un coltellino, "alla spalla, al torace ed alla mano". Un’aggressione consumatasi – è bene precisarlo – all’esterno del locale, con un 27enne abruzzese a farne le spese. Il fatto è avvenuto quando la serata nella discoteca volgeva al termine.
Da una prima ricostruzione, sembra che la lite sia scoppiata poco prima delle 5 quando l’abruzzese e il giovane che poi l’ha ferito erano nel bagno della discoteca. Un diverbio nato per futili motivi. Uno dei due avrebbe saltato la fila, l’altro avrebbe detto qualcosa e a quel punto tra i due è nata una discussione, che si è fatta subito molto accesa. I due si erano poi nuovamente fronteggiati all’esterno del locale e la situazione era degenerata portando al ferimento del 27enne. I due sono venuti alle mani, uno dei due all’improvviso ha estratto un coltellino dalla tasca e ha colpito con alcuni fendenti l’abruzzese, che ha riportato ferite alla spalla. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Misano e il 118.
Tornando alle motivazioni alla base del provvedimento di sospensione della licenza, secondo la Questura ci sarebbero stati anche "plurimi" episodi di furto con strappo di catenine d’oro. Fin dai primi giorni di apertura della stagione estiva, hanno evidenziato gli uffici di piazzale Bornaccini, si sono susseguiti gli interventi dei carabinieri "per altrettanti fatti". E sempre nello stesso periodo "la centrale operativa del 118" avrebbe inviato sul posto i propri equipaggi sul posto in "otto casi", inclusi "quattro interventi per aggressioni o per persone in stato di alterazione dovuta all’assunzione di alcol".
"Considerata la situazione nel suo complesso e la concreta pericolosità nei confronti di interessi primari quali la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico" la questura di Rimini ha quindi sospeso le licenze della discoteca, vietando di organizzare eventi musicali e serate, e di somministrare alimenti e bevande, per 15 giorni a partire dunque dalla mezzanotte di ieri.
Una nuova sospensione, giunta proprio nel cuore dell’estate. Sembra non essersi pace per le discoteche della Riviera. Prima delle Villa delle Rosa, ad essere colpiti dallo stop erano stati anche il Bikini e il Malindi di Cattolica, sempre per motivi legati all’ordine pubblico. In quel caso, il provvedimento è scaturito da una proposta giunta direttamente dai carabinieri della tenenza di Cattolica a fronte di una serie di episodi che già a inizio estate hanno richiesto una serie di interventi delle forze dell’ordine. Tra questi, quello di maggior rilievo è la rissa, culminata nell’accoltellamento (sempre nel parcheggio del Bikini) di un giovane di 23 anni. Il fatto nello specifico è avvenuto all’alba dell’8 giugno scorso, all’esterno dei due locali, quando un giovane turista marocchino era stato accoltellato all’addome a seguito di un feroce diverbio tra due comitive di giovani. Anche per Bikini e Malindi lo stop deciso dalla questura è di due settimane, a partire dal 14 giugno scorso.