"Sul porto progetti concreti No a sogni e speculazioni"

L’amministrazione bacchetta chi caldeggia la realizzazione della darsena "In 56 anni dalla sinistra solo promesse. Noi vogliamo uno sviluppo tangibile"

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"Stiamo progettando e rendendo concreti, pezzo dopo pezzo, interventi e opere che 56 anni di sinistra e centrosinistra avevano relegato a sogni nel cassetto: dal lungomare alla zona colonie, dalla ex fornace alla realizzazione di nuove scuole". Così i gruppi di maggioranza in consiglio comunale replicano all’esortazione venuta dall’opposizione, che a fronte di finanziamenti regionali destinati al miglioramento delle strutture portuali, hanno invitato a utilizzare i fondi per realizzare la darsena, quindi "per lo sviluppo del turismo nautico", oltre che per mettere in sicurezza il porto.

"Evidentemente a poco serve parlare e coinvolgere la minoranza di Bellaria Igea Marina – continuano le forze di maggioranza –: così è stato fatto anche per l’importante progetto da due milioni di euro, che prevede messa in sicurezza del porto con estensione della banchina di levante. La base per creare un approdo turistico nautico e da diporto, su cui leggiamo questi giorni nuove speculazioni e inesattezze da parte della minoranza".

"La musica è sempre quella – insistono i gruppi – su ogni opera, anche quando viene portata in visione preventiva, dalle opposizioni otteniamo solo proteste e mai proposte reali e concretizzabili". Segue l’elenco riportato all’inizio dei "fatti concreti". "Bocciata e tagliata fuori ormai da 13 anni, quella classe politica ed i suoi eredi sembrano ormai avere verso lo sviluppo della città, che è tangibile, l’approccio della volpe con l’uva acerba, nella famosa favola. Non intendiamo rivangare le incredibili e indicibili dichiarazioni del tempo sulla darsena (solo sulla carta e non garantita), uscite dalla bocca dei padri politici di ciò che è oggi la sinistra bellariese. La realtà di allora sta nei fatti, e nei fatti è la volontà messa in campo dall’attuale amministrazione per un nuovo sviluppo dell’area del porto; uno dei tanti poli strategici su cui, con serietà, programmazione e rigore, si riesce ad accedere a finanziamenti sovra comunali: fino ad oggi la cifra record di circa 20 milioni".

"Non sono soldi che piovono, ma sul porto come negli altri casi frutto di progettualità, competenza e credibilità verso le istituzioni: comprese quelle dello stesso colore politico del Pd locale, smanioso con queste esternazioni di avere un posto al sole nel panorama regionale che è ben lungi da avere. Noi continuiamo sulla nostra strada. Disegnando e realizzando una città organica fra turismo e servizi, armonica nei colori e nelle forme, nonchè nel linguaggio architettonico e urbano. Per quanto attiene il porto, appena arrivato il risultato del bando ci siamo messi all’opera per dare incarico professionale per portare il progetto a livello esecutivo".