LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Paura nel supermercato a Rimini, banditi massacrano il titolare del Conad per un conto di 16 euro

L’uomo è finito in pronto soccorso. I malviventi erano entrati nel negozio per rubare pane e due salsicce. Sono stati arrestati dalla polizia dopo un inseguimento sul lungomare

I due malviventi erano entrati nel supermercato Conad City per rubare pane e salsicce (foto d'archivio)

I due malviventi erano entrati nel supermercato Conad City per rubare pane e salsicce (foto d'archivio)

Rimini, 21 agosto 2024 –  Due salsicce secche e un pezzo di pane. Prezzo della merce: 16 euro e 48 centesimi. Per così poco il titolare del ‘Conad City’ di viale Vespucci  è stato colpito con pugni e calci sferrati da due balordi, un padovano di 29 anni e un peruviano di 17 anni, che non hanno esitato ad aggredirlo pur di non pagare il conto.

Il Far West si è scatenato domenica scorsa, di prima mattina, facendo accorrere sul posto gli agenti delle Volanti della polizia di Stato.

Dopo un inseguimento sul lungomare Tintori e poi in spiaggia fino al bagno 35, i giovani malviventi sono stati infine fermati dai poliziotti e dichiarati in arresto per rapina in concorso e lesioni personali.

Tutto comincia attorno alle 8.30, quando il 29enne e il 17enne, accompagnati da una donna, fanno il loro ingresso nel supermercato. Iniziano a gironzolare tra le corsie, prendendo diverse cose dagli scaffali e infilandole nello zainetto che uno di loro porta a tracolla.

Quelle ‘mosse’ non sfuggono all’attenzione del titolare, che da dietro la cassa non perde d’occhio la coppia di ladruncoli. I due infine si dirigono verso la cassa e aprono il portafoglio per pagare alcuni prodotti.

Tuttavia, non appena oltrepassano le barriere antitaccheggio, quelle cominciano subito a suonare: segno evidente che nello zaino è stata occultata altra merce e che i due non hanno alcuna intenzione di pagarla. Il titolare chiede loro di svuotare lo zaino e così il 29enne tira fuori le due salsicce e il pezzo di pane.

Il titolare sa bene che nello zaino c’è nascosta altra roba. Così chiede ai due di attendere fino all’arrivo della polizia, che nel frattempo è stata allertata dai commessi del supermercato. Il 29enne e il 17enne però non ne vogliono sapere di rimanere lì ad attendere le forze dell’ordine.

Man mano che passano i secondi, diventano sempre più nervosi e agitati finché il padovano non perde definitivamente la testa e molla un pugno in faccia al titolare.

A quel punto anche il 17enne si scatena e, come una belva, si avventa sul negoziante, e inizia a tempestarlo di calci e pugni. Il parapiglia si sposta in strada: i malviventi scappano sul lungomare Tintori, inseguiti dal titolare e dai commessi.

All’inseguimento si unisce anche la polizia di Stato, fin quando i balordi non vengono intercettati all’altezza del bagno 35 e dichiarati in stato di fermo. Il titolare del supermercato, intanto, viene accompagnato in pronto soccorso.

L’arresto del 29enne, difeso dall’avvocato Lucia Varliero, è stato convalidato e nei suoi confronti il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.

Per il peruviano, che ancora non ha compiuto 18 anni, procede invece il tribunale minorile di Bologna.

Di certo, quello che sta per volgere al termine non è stata un’estate semplice per i tanti gestori e titolari di minimarket, negozi e supermercati della zona turistica della città.

Il presidio delle forze dell’ordine è costante: le pattuglie, grazie anche alla presenza dei rinforzi, non mancano.

Eppure, nei mesi scorsi, si sono registrati diversi episodi. Sabato scorso, sempre in viale Vespucci, un bengalese, dipendente di un minimarket, è stato aggredito da tre nordafricani, che poco prima erano riusciti a portare via 500 euro dal negozio in cui lavora. Uno dei malviventi, un 25enne, è stato arrestato.