Il Comune di Cattolica scende in campo contro il caro bollette e annuncia tagli nella gestione degli impianti di riscaldamento a Palazzo Mancini. "Cattolica _ spiega l’assessore all’Ambiente, Alessandro Uguccioni _ è pronta ad adeguarsi al piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale reso noto dal ministero della Transizione Ecologica e operativo da fine settembre". Nel dettaglio in primo luogo si ridurrà il consumo degli impianti di riscaldamento negli uffici e negli edifici comunali e, come previsto dal governo, l’uso dei termosifoni degli uffici pubblici verrà ridotto di un’ora e di un grado, ovvero da 20 a 19. Verrà inoltre ridotta complessivamente l’accensione dei riscaldamenti per un totale di 15 giorni, posticipando la stagione di avvio di 8 giorni e anticipando la chiusura di 7 giorni.
"Altre misure verranno valutate per i singoli edifici pubblici di concerto con la giunta comunale. E questi sono solo alcuni accorgimenti _ prosegue Uguccioni _ che vanno accompagnati da un processo di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili". L’amministrazione comunale ricorda poi il finanziamento di 400mila euro dal Pnrr per l’efficientamento energetico del Teatro della Regina, che porterà a grandi risparmi energetici in futuro nella gestione del prestigioso "contenitore" culturale che vanta quasi 600 posti e numerosi appuntamenti in cartellone durante la stagione invernale. Prevista poi la sostituzione di quasi 120 vecchie lampade di lampioni pubblici con impianti a led a basso consumo energetico in numerose vie della città dove alcuni impianti elettrici oramai sono da rinnovare completamente. "Su edifici delle scuole e al cimitero sono installati pannelli fotovoltaici e lo stesso è già previsto per tutte le nuove strutture pubbliche che verranno realizzate", conclude l’assessore. La Regina è pronta, dunque, a risparmiare sperando che la bufera del caro energia passi in fretta.
Luca Pizzagalli