
Riccione, ieri è iniziato l’abbattimento di otto alberi in viale Corridoni. Nell’area di viale Ceccarini più vicina al mare ecco le nuove essenze
In ‘salotto’ cadono i pini e crescono le palme. Ieri mattina, come annunciato dall’amministrazione comunale nella giornata di sabato, gli addetti chiamati da Geat si sono presentati in viale Corridoni per dare inizio all’abbattimento di otto alberi, divisi tra la parte a monte del viale, davanti a piazzale XXV Aprile, e quella a mare, tra negozi e locali. Ieri gli addetti sono intervenuti sui primi alberi davanti agli uffici postali. Già in tarda mattinata, di un paio di pini rimanevano a terra tronchi fatti in pezzi. Le alberature sono state ritenute dagli esperti chiamati da Comune e Geat a verificarne la stabilità troppo pericolose per poter rimanere al proprio posto. Memori dei tanti crolli improvvisi di pini avvenuti negli ultimi anni, ultimo in ordine di tempo quello in via Catullo la settimana scorsa, il taglio di tutti e otto i pini avverrà in appena due giorni, tra ieri e oggi.
Poi partirà il progetto di ripiantumazione, ma saranno solo quattro le aiuole previste nel piano del Comune. In questi spazi, molti più ampi di quelli attuali, tanto che ognuno avrà una ampiezza di 8 metri quadrati, saranno piantati pini d’Aleppo utilizzando terre e composti che ne faciliteranno la crescita in modo corretto e sano.
Se vengono meno i pini, nell’isola pedonale a spuntare sono le palme. Quella che in municipio hanno definito Oasi Ceccarini, ovvero la prima parte del viale vicina al mare, compresa tra piazzale Roma e viale Milano. Dopo le proteste da parte delle opposizioni per la lentezza con cui si stavano svolgendo i lavori del nuovo arredo in questo tratto, negli ultimi giorni si sono iniziate a vedere le forme che avrà il nuovo viale Ceccarini.
In questa parte del viale i progettisti avevano mano libera nel pensare alle essenze arboree non essendoci pini da salvaguardare o sostituire. Così sono ricorsi alle palme. I primi esemplari sono stati messi a dimora tra le grandi e sinuose aiuole in pietra, e la pavimentazione in travertino. Tuttavia il tempo sta stringendo perché in municipio hanno annunciato di voler chiudere il cantiere per consegnare questo tratto alla città, a partire dal 31 maggio. Per il primo vero weekend estivo in occasione del ponte del 2 giugno, tutto dovrà essere pronto. Mancano tre settimane e buona parte della pavimentazione è ancora da stendere, senza parlare delle finiture conclusive. Poi il viale Ceccarini che guarda al mare si presenterà con le sue grandi palme.
Andrea Oliva