Aldo Di Tommaso
Cronaca

Tassa turisti, soldi per cura e decoro urbano

Giovanardi (Obiettivo Comune) chiede che gli incassi siano usati per la manutenzione .

Gianni Giovanardi, consigliere di Obiettivo Comune

Gianni Giovanardi, consigliere di Obiettivo Comune

"Eravamo contrari all’introduzione dell’imposta di soggiorno, ma ora che è realtà ci auguriamo che non venga dispersa in mille rivoli. Deve servire al decoro e alla manutenzione del paese". Parole chiare di Gianni Giovanardi, consigliere di Obiettivo Comune, dopo l’entrata in vigore della nuova tassa turistica a Bellaria Igea Marina, attiva da giugno a settembre. La tassa, introdotta dopo anni di acceso dibattito, prevede un contributo giornaliero - dai 18 anni in su, con esenzioni per le categorie previste - tra 1 e 2,50 euro, variabile in base alla categoria della struttura. Rispettivamente la tassa è di 2,50 euro per gli alberghi quattro stelle, 1,50 nei tre stelle (la maggioranza), 1 euro per una o due stelle, agriturismi, b&b, ostelli, country house e solo 20 centesimi per le aree camper. Secondo le stime del sindaco Filippo Giorgetti, l’introito previsto per quest’anno è "tra 1,2 e 1,25 milioni di euro". Una cifra considerevole che come spiega l’amministrazione, sarà destinata alla promozione turistica, alla manutenzione del territorio e ai servizi per i visitatori. Ed è proprio su questo punto che Gianni Giovanardi insiste: "Non è tanto discutere se l’imposta debba esistere o meno, quanto piuttosto come verranno utilizzati gli introiti economici". Insomma, al di là della posizione iniziale, l’appello di Giovanardi è al pragmatismo e all’uso consapevole delle risorse economiche: "Sarebbe grave se gli incassi finissero solo per coprire spese generiche o fuori controllo". "Cittadini e turisti si aspettano servizi concreti – continua – dall’ordine alla pulizia, fino alla cura del patrimonio pubblico". Poi aggiunge: "Abbiamo più volte segnalato criticità riguardanti il verde e gli spazi pubblici. Non possiamo apparire belli solo per i tre mesi estivi e poi trascurati il resto dell’anno". Un riferimento, questo, al parco Panzini e ad altre aree tra Bellaria e Igea già oggetto di critiche, segno di una gestione del verde urbano considerata "più reattiva che preventiva". "L’impressione – sottolinea Giovanardi – è che si rincorrano sempre più le segnalazioni, risolvendo con interventi stagionali problemi noti da anni". In questo contesto, nei giorni scorsi, Emanuele Campana dell’Aia Albergatori di Bellaria Igea Marina ha dichiarato di non aver riscontrato "nessuna lamentela né intoppi" sull’introduzione della tassa, ma l’attenzione resta alta sulle modalità di utilizzo dei fondi, con la richiesta di un controllo da parte di Federalberghi. Da una parte, dunque, la richiesta degli operatori per un impiego consapevole delle risorse a beneficio del settore turistico, dall’altra Giovanardi, di Obiettivo Comune, per un "utilizzo legato al decoro urbano per una Bellaria Igea Marina più curata e vivibile, tutto l’anno".

Aldo Di Tommaso