RITA CELLI
Cronaca

Teatro in classe: la premiazione. Studenti promossi a pieni voti

Si è conclusa con la cerimonia al teatro della Regina di Cattolica la terza edizione del progetto

Si è conclusa con la cerimonia al teatro della Regina di Cattolica la terza edizione del progetto

Si è conclusa con la cerimonia al teatro della Regina di Cattolica la terza edizione del progetto

"Un grazie al lavoro svolto dai giovani cronisti di ‘Teatro in Classe’. Un ottimo lavoro per gli studenti, ma anche per chi fa teatro e non vedeva l’ora di leggere le recensioni dei giovani critici". Questo il messaggio trasmesso ieri mattina al teatro della Regina di Cattolica dagli organizzatori dell’iniziativa alle scuole superiori partecipanti. Un progetto giunto alla terza edizione, organizzato da il Resto del Carlino insieme al Centro Diego Fabbri di Forlì con il sostegno di Cia-Conad e del Comune di Cattolica. Sei spettacoli in sei mesi, una trentina di ragazzi in azione per creare decine di articoli. In collaborazione con il teatro della Regina e il salone Snaporaz di Cattolica, i giovani cronisti, da novembre a marzo, hanno partecipato attivamente agli spettacoli e si sono strasformati in critici teatrali. Hanno partecipato studenti dell’istituto Gobetti-De Gasperi di Morciano, del liceo Giulio Cesare-Valgimigli, del liceo Einstein e delle scuole Maestre Pie di Rimini. "Quello di ‘Teatro in classe’ è un progetto a cui teniamo molto – dice il vicesindaco di Cattolica, Federico Vaccarini – Il punto di vista dei ragazzi è fondamentale per la società e offrire queste occasioni, per esprimersi, è un elemento di orgoglio. Rinnoviamo la collaborazione anche per il prossimo anno". Simonetta Salvetti, direttrice dei teatri di Cattolica, si congratula con tutti: "Consegnare gli articoli alle compagnie e agli artisti è stato interessante. Ogni pezzo aveva una profondità, ogni recensione scovava particolarità".

Presente Paolo De Lorenzi del Centro Diego Fabbri: "Più che progetto è una situazione che arricchisce gli studenti e chi lavora dietro a tutto questo. C’è condivisione. È bello scoprire quanto intescambio c’è dopo lo spettacolo, in aula, con i coetanei". I complimenti ai ragazzi, sono arrivati anche dalla redazione de il Resto del Carlino. "I ragazzi – osserva Giuseppe Catapano della redazione di Rimini – hanno sviluppato pensiero critico. Mai superficiali, sono sempre andati nel profondo". In questa terza edizione gli studenti reporter sono stati premiati con targhe e buoni acquisto per libri. "Questo progetto – dicono in coro i ragazzi – ci ha permesso di creare relazioni interpersonali anche fuori dal teatro. Un arricchimento grandissimo per staccare dalla routine scolastica, prenderci tempo per discutere delle nostre idee. Noi giovani non siamo superficiali, è una questione di stimoli. Grazie a queste iniziative possiamo fare di più".

Rita Celli