In 1.550 per TEDxCoriano: sul palco anche Paolo Ruffini

L’evento è andato in scena nella comunità di San Patrignano

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Oltre 1.550 spettatori (inclusi quasi 425 studenti provenienti dalle scuole del territorio della provincia di Rimini), 60 volontari che hanno dato vita all’imponente macchina organizzativa, 17 speakers, 2 performers e 2 coaches: il tutto racchiuso nella cornice di una location unica, come quella della comunità di San Patrignano . Sono questi i numeri che certificano il successo dell’edizione 2019 di TEDxCoriano (il primo ad arrivare nella provincia di Rimini) andato in scena sabato scorso. Un successo che va al di là delle semplici statistiche e che trova riscontro anche nella qualità dei contenuti e dei temi portati sul palco portati dagli ospiti, provenienti sia dall’Italia che dall’estero, che si sono alternati per tutta la mattina e il pomeriggio. «Un evento - spiegano gli organizzatori - reso possibile grazie al lavoro di tantissimi volontari e grazie all’iniziativa degli imprenditori di Resilienza Territoriale (tra cui Davide Venturi, Paola Aronne, Alessandro Carrozzo, Francesca Capellini, Luca Braggion, Romano Ugolini, Pietro Maria Di Giovanni, Roberto Caporale), che dal 2018 opera a favore del territorio per la costruzione di un sistema economico e sociale basato sulla fiducia tra le persone, il supporto ai piccoli imprenditori, la creazione di nuovi posti di lavoro, lo sviluppo di una cultura imprenditoriale e il rafforzamento della coesione all’interno delle singole comunità. Un TEDx, quello svoltosi a Sanpa sabato scorso, impreziosito dalla partecipazione di centinaia di studenti che, accompagnati dai docenti, hanno portato una ventata di entusiasmo ed energia sul palcoscenico corianese». «Ci tengo a ringraziare - commenta Romano Ugolini, vice presidente Resilienza Territoriale e organizer TEDx Coriano - tutti gli speaker che hanno portato a Coriano la loro personale testimonianza: tutti loro, nel tempo limite di 12 minuti, sono stati in grado di regalarci emozioni e di trasmetterci insegnamenti che porteremo con noi a lungo. Sbalorditiva la performance di Paolo Ruffini, un vero fuoriclasse, ma tutti a loro si sono messi in luce. Un ringraziamento particolare va a Beth Misner, co-fondatrice di BNI, che ha affrontato tre voli in aereo per poter essere insieme a noi. I talk sentiti sabato mi sono rimasti scolpiti nel cuore e credo che mi sarà utile ripensare ad essi nei momenti di riflessione. I temi affrontati a San Patrignano sono stati i più disparati, da quelli più leggeri fino a quelli più profondi e commuoventi, ad esempio quello della lotta al cancro, che può essere affrontata anche con metodi non convenzionali. Tutti gli interventi, nella loro diversità, condividevano però lo stesso messaggio, quello del mind setting, del cambiamento di attitudine, del nostro punto di vista sulle cose, che spesso equivale a dare una svolta alla nostra vita. Preziosissimo il lavoro dei volontari, un esempio fortissimo del concetto di givers gain, senza dimenticare i nostri coaches, che hanno saputo preparare al meglio gli speaker”.