
L’amministrazione chiede risorse per monitorare gli accessi a Cattolica. Gabellini: "La sicurezza è prioritaria"
di Luca PizzagalliLa Regina va a caccia di nuovi finanziamenti per aumentare i propri occhi elettronici sul territorio. Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato un progetto d 250.000 euro per dotarsi di nuove telecamere e richiedere un finanziamento al Ministero tramite bando nazionale, che copra almeno il 70% della spesa con la somma restante che sarà a carico del Comune di Cattolica, dunque ancora più vigilanza lungo le strade e nelle piazze. "Proseguiamo nell’investimento sulla sicurezza della città e del territorio con questa candidatura per ottenere finanziamenti ministeriali – interviene l’Assessora alla Polizia Locale Claudia Gabellini –. Richiesta che, se accolta, potrebbe portarci ad aumentare il numero di occhi elettronici puntati su Cattolica. Al momento ne abbiamo ben 73 e se passa la nostra domanda ne potremmo aggiungere altri 5. Nello specifico, alcune telecamere sono dotate di sistema di letture delle targhe (Targasystem), grazie al quale si può avere un controllo dettagliato dei veicoli in entrata e in uscita dalla città, verificando così la regolarità dei mezzi sul fronte della copertura assicurativa e delle revisioni. Altre invece sono postazioni di videosorveglianza ordinaria che monitorano l’area. Sono comunque tutte collegate con la centrale operativa della Polizia Locale e delle forze dell’ordine. Rappresentano uno strumento efficace per la sicurezza dei cittadini e in molti casi si sono rivelate utili a indagini su fatti di reato, come omissioni di soccorso in incidenti stradali".
Poi l’assessora specifica come il nuovo progetto: "Nei nostri piani, l’obiettivo è di collocare le nuove telecamere a Sud, all’ingresso dal Comune di Gabicce Mare, a Nord all’ingresso da Misano e San Giovanni in Marignano e a Ovest nella zona artigianale, all’ingresso con San Giovanni in Marignano. Il costo totale è di 250mila euro, di cui 75mila euro da risorse comunali".
Ingressi per e dalla città, dunque, da monitorare anche per capire e conoscere i flussi di traffico e non solo ma anche in casi di necessità per risalire in casi specifici a chi è transitato da e per Cattolica, una città più sicura dunque considerando che in estate si arriva ad oltre 80.000 persone presenti sul territorio e dunque a migliaia di auto ed altri mezzi in transito. Nelle prossime settimane si attende la risposta da Roma, ma c’è fiducia dopo le recenti notizie positive giunte da Bologna, come il recente finanziamento regionale approvato per Casa Cerri.