
Riccione vuole chiedere un contributo al ministero per gli impianti
Monitorare tutto quanto accade sul lungomare pedonale che corre dal porto a piazzale San Martino. Vedere in diretta, attraverso impianti ad alta definizione, cosa e chi compie atti contro gli altri o pericolosi per intervenire come polizia locale o forze dell’ordine. Il progetto del Comune è già nero su bianco e sarà presentato in prefettura entro la prossima settimana. L’elaborato arriverà sul tavolo al prossimo incontro del comitato di sicurezza del territorio perché tramite la prefettura l’amministrazione comunale di Riccione intende chiedere al ministero un corposo contributo per finanziare gli impianti di videosorveglianza. Già oggi sono decine le telecamere che puntano sulle aree carrabili e pedonali della zona turistica. Gli occhi elettronici guardano piazzale Roma da molti anni, e servono a monitorare cosa avviene, predisponendo servizi mirati contro spacciatori o bande che tentano di piazzarsi nella zona. Quello che oggi intende fare l’amministrazione attraverso la progettazione affidata alla polizia locale, è avere un quadro immediato e completo dell’intera zona turistica a mare. Questo attraverso impianti puntati sul lungomare pedonale, sia quello della Libertà e che il lungomare della Repubblica, che si andranno a integrare agli impianti esistenti. Attraverso questo nuovo progetto non ci sarà alcuna zona d’ombra. Ma non è finita qui. Al comando della municipale intendono avere il pieno controllo anche della zona carrabile a ridosso del lungomare. Per questo il progetto prevede l’installazione di telecamere su viale Torino, viale Milano ed anche su piazzale San Martino. Le telecamere saranno targa system, il che consentirà di avere sui monitor della centrale operativa della polizia locale tutte le informazioni relative ai veicoli che accedono alla fascia mare. Eventuali veicoli rubati o su cui si concentrano le attenzioni delle forze dell’ordine, saranno puntualmente individuati. Per rendere ancor più efficace il monitoraggio dei veicoli, in municipio hanno deciso di inserire nel progetto anche impianti di targa system da posizionare in viale Berlinguer e al casello dell’autostrada, così da sapere chi arriva in città e chi intende uscirne. Per fare tutto questo, in municipio hanno stimato un costo complessivo di 160mila euro. Di questi circa 60mila euro è la quota che il Comune è pronto a investire. Al ministero viene chiesto di integrare la cifra. La domanda sarà inoltrata nei prossimi giorni.
Andrea Oliva