"Telefoni e tivù senza segnale" Intere frazioni isolate

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Alcune località dell’alta Valmarecchia da giorni sono completamente isolate. Niente ricezione dei canali tivù, ed è un problema anche parlare al telefonino. Il ’buco nero’ si registra soprattutto a Pennabilli, tra le frazioni di Ponte Messa, Molino di Bascio, Ca’ Romano, e nell’area a confine con Badia Tedalda. Il problema delle linee telefoniche è iniziato una decina di giorni fa ma non è ancora stato risolto. I cittadini sono infuriati con le compagnie telefoniche. "Che sia un problema di ripetitori o di linea telefonica, il disagio resta grandissimo – raccontano alcuni residenti di Ponte Messa e Molino di Bascio – Abbiamo fatto alcune segnalazioni anche in Comune (nella foto il sindaco Mauro Giannini). Dicono che stanno facendo dei lavori ai ripetitori e per questo non vanno... Ma come si può andare avanti così, soprattutto in caso di urgenze?".

Altri cittadini lamentano anche le condizioni in cui versano pure le linee di telefonia fissa, con pali caduti e fili ciondolanti. "Ci troviamo in una zona montana, ma non possiamo continuare a stare in silenzio di fronte a certi disagi – attaccano loro – Se piove forte il telefono non va, se tira il vento idem. Se ci aggiungiamo il fatto che la zona non è servita da una rete mobile decente, si capisce bene quanti siano i problemi per chi abita più in periferia". Oltre alle linee telefoniche, c’è poi il problema della tivù. Molti canali Rai e Mediaset non si vedono e il problema non è solo di Pennabilli, ma arriva addirittura fino a Novafeltria. E c’è chi vede il tg regionale Rai veneto, anziché quello dell’Emilia Romagna. "I nostri amministratori possono attivarsi presso gli enti interessati? Si parla tanto di agevolare il ritorno alla montagna. Bisognerebbe incominciare da queste piccole cose, dai servizi minimi ma indispensabili", concludono i residenti.

r.c.