"Teniamo in vita l’unico minimarket del paese"

San Leo, lasciano gli storici gestori: i ragazzi della cooperativa Fer-Menti Leontine pronti a salvare il locale dalla chiusura

"Teniamo in vita l’unico minimarket del paese"

"Teniamo in vita l’unico minimarket del paese"

Salveranno l’unico minimarket del paese dalla chiusura. Loro sono un gruppo di giovani, che non si rassegnano allo spopolamento delle vallate e dei borghi. Sono i ragazzi della cooperativa Fer-Menti Leontine: dopo aver tenuto in vita il forno, si preparano a fare lo stesso con il minimarket una volta che la storica gestione, a fine marzo, avrà passato la mano. "Sullo spopolamento in atto – premette il presidente Marco Angeloni – Comuni, categorie e aziende, enti e istituzioni devono riflettere per invertire il trend, ma è importante anche raccontare ciò che sta prendendo piede: il modello di partecipazione sociale che prende il nome di cooperativa di comunità. Ha l’obiettivo di creare valore economico e sociale, reinvestire il profitto per il potenziamento e l’espansione delle attività. Queste cooperative di comunità sono solo in parte guidate dalle logiche di mercato. Vogliono produrre vantaggi a favore di una comunità e di un territorio". In Valmarecchia, grazie al lavoro di Confcooperative, Appenninol’Hub, Bcc Riviera Banca e le amministrazioni, sono nate due esperienze di questo tipo a Casteldelci e proprio a San Leo.

"Sono stati riattivati alcuni servizi che stavano chiudendo – continua Angeloni –. Ad esempio a San Leo, lo storico forno è passato da una gestione familiare a una di comunità. E oggi i soci-cittadini si stanno preparando a sostenere il minimarket, unito alla vendita dei prodotti del panificio, con l’obiettivo di mantenere attivo un servizio di prima necessità per residenti e turisti". Secondo i ragazzi di Fer-Menti, la sinergia "parte dal basso, per riattivare processi e invertire lo spopolamento. Occorre conoscere questi processi, valorizzarli e sostenerli (anche economicamente) perché nel loro piccolo e tra le tante difficoltà stanno lavorando per rigenerare economia delle aree interne, patrimoni da difendere con forza".

Rita Celli