Tenta di investire gli agenti Ne manda 4 in ospedale

Fermata fuori dal casello di Rimini nord, ragazza ubriaca fugge all’a e tampona una delle Volanti che la inseguivano provocando un incidente

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Quando ha visto gli agenti alzare la paletta e intimarle l’alt per un controllo di routine, ha perso la testa. Anziché fermarsi ha cercato di investirli, poi è fuggita a a tutto gas e, nell’inseguimento, ha speronato e distrutto una delle Volanti della Polizia e danneggiato l’altra auto degli agenti alle sue calcagna. Non solo: una volta fermata la ragazza ha insultato e minacciato i poliziotti.

A seminare il caos è stata l’altra sera, intorno alle 22,30, una giovane romena che vive a Riccione con la madre, e lavora come commessa e cameriera. Uscita dal casello Rimini nord, la 27enne è stata fermata per un controllo di routine dagli agenti. Alle vista delle divise anziché fermarsi ha tentato di investire i poliziotti, poi è fuggita sulla Tolemaide in direzione Santarcangelo e alla rotonda dell’Ikea è tornata indietro. Qui ha tamponato una delle Volanti che era riuscito nel frattempo a superarla per fermarla. L’impatto è stato molto violento: l’auto della Polizia si è girata su sé stessa ed è andata praticamente distrutta. Danneggiata anche l’altra macchina degli agenti, che hanno speronato l’auto della ragazza per fermarla. Quando è scesa dalla macchina, un’Audi A3, la giovane ha iniziato a inveire contro i poliziotti e a minacciarli: "Voi non sapete chi sono io". Ha rifiutato di fare il test per rilevare tracce di alcol nel sangue. Pesante il bilancio: tre agenti hanno riportato lesioni per 6 giorni ciascuno e hanno dovuto indossare il collare, mentre un quarto si è rotto il naso e guarirà in 20 giorni.

Ieri, dopo la notte passata in cella, la ragazza è comparsa davanti al giudice. Difesa dall’avvocato Marianna Mordini ha provato a giustificarsi dicendo di non essersi fermata perché "avevo bevuto a una festa con alcuni amici". Nella macchina, che non è sua ma di un amico, gli agenti hanno trovato varie lattine di birra svuotate. E’ venuto fuori dagli accertamenti che la ragazza non poteva guidare perché aveva la patente sospesa per guida in stato di ebbrezza. Il pm ieri ha chiesto per lei agli arresti domiciliari, il giudice invece ha disposto solo l’obbligo di firma in attesa del processo, che si terrà il 13 luglio. I quattro agenti feriti, assistiti dall’avvocato Marika Patrignani, si sono costituiti parte civile. La giovane dovrà rispondere di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, rifiuto di fornire le proprie generalità e altri reati.

Dopo il grave episodio di mercoledì Monica Staurenghi, segretaria provinciale del sindacato di polizia del Siulp, rilancia l’allarme: "Negli ultimi 10 ciorni ci sono stati 8 feriti tra i poliziotti delel Volanti, a causa delle lesioni subite per le aggressioni subite mentre erano in servizio. I rinforzi assegnati per l’estate alla Polizia sono insufficienti per garantire la sicurezza di riminesi e turisti, nonché la tutela degli stessi operatori. L’estate è appena cominciata e il bilancio dei colleghi feriti è già molto grave".

ma.spa.