Tentato omicidio a Cesenatico dopo la rissa in discoteca

Ventenne riminese finisce in carcere per aver travolto uno dei giovani albanesi con cui aveva litigato in una discoteca

Migration

Tre giovani sono finiti in ospedale al termine di una notte di pura follia. È accaduto poco prima delle 3 di sabato notte a Cesenatico (video), in via Michelangelo Buonarroti, di fronte alla discoteca Energy. Poco prima, proprio all’interno del locale, c’era stata una lite fra una compagnia di giovani italiani residenti a Rimini e un gruppo di ragazzi di origine albanese, che vivono invece a Gambettola e in altre zone del cesenate. Una lite scoppiata per futili motivi, forse per una ragazza. i buttafuori della discoteca sono intervenuti tempestivamente, hanno calmato gli animi per evitare che l’episodio degenerasse in una rissa e accompagnato i ragazzi fuori dal locale. Come accade sempre in questi casi, gli addetti alla sicurezza hanno separato i gruppi e li hanno poi accompagnati fuori dal locale da uscite diverse, impedendo così che venissero di nuovo a contatto tra loro.

A quel punto un 20enne che faceva parte del gruppo dei riminesi (che a quanto pare si era preso due ceffoni dagli albanesi) è salito sulla sua macchina, una Bmw Serie 1 bianca, e ha fatto salire a bordo gli amici con cui era uscito. Dopo pochi metri ha svoltato, ha visto camminare a piedi uno dei ragazzi albanesi affrontati poco prima, un 27enne, e ha perso la testa. L’ha letteralmente puntato schiacciando l’acceleratore a tutto gas fino a investirlo. "E’ stata una scena agghiacciante – ha raccontato un ragazzo che ha assistito all’investimento fuori dalla discoteca – Il corpo di quel poveretto è volato in aria. Il ragazzo è stato sbalzato fuoristrada, finendo lateralmente tra un albero e una cancellata, mentre la Bmw ha tirato dritto, andando a sbattere violentemente contro altre macchine lungo la strada". Alcuni buttafuori dell’Energy, accortisi del trambusto, hanno subito intuito che cosa stava accadendo, e così si sono precipitati in strada e hanno dato l’allarme.

Nel frattempo dalla Bmw due dei giovani a bordo sono fuggiti, mentre sono rimasti in auto il 20enne alla guida e un suo amico di 19 anni. Quando gli amici del 27enne albanese si sono accorti di quanto accaduto, sono corsi verso la macchina, hanno aperto le portiere e cominciato a pestare i due riminesi. Stando al racconto di un testimone, l’intervento di quattro buttafuori è stato fondamentale per i due riminesi, che le stavano prendendo di brutto. Sul posto sono intervenuti poco dopo i carabinieri della compagnia di Cesenatico, tre ambulanze e un’auto medica del 118, che hanno prestato le prime cure ai tre giovani, i quali sono stati poi tutti trasportati al pronto soccorso. Il 27enne albanese è stato immediatamente portato all’ospedale Bufalini di Cesena con il codice di massima gravità: ha riportato varie fratture, traumi gravi e si trova ricoverato in terapia intensiva. Il più giovande dei due riminesi, il 19enne, è stato trasportato invece all’ospedale Infermi di Rimini, ma non ha riportato ferite preoccupanti. Anche Il 20enne che ha investito l’albanese è finito in ospedale: è stato portato a Ravenna, ma ha riportato solo lesioni lievi. Il giovane è stato poi arrestato dai carabinieri, e si trova in carcere a Forlì. Per lui l’accusa è di tentato omicidio.

Il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, non esita a definire "quanto accaduto sabato notte fuori dalla discoteca Energy un episodio folle e criminale". Perché "una banale rissa tra due gruppi di giovani all’interno del locale, come ne capitano purtroppo tante e sempre più di frequente, è sfociata in un investimento a cui è conseguito un tentativo di linciaggio". Secondo il sindaco "senza l’intervento del personale di sicurezza dell’Energy e successivamente dei carabinieri della compagnia di Cesenatico e dei sanitari del 118, forse oggi ci ritroveremmo a parlare di una tragedia. Adesso, sperando che nessuno dei giovani coinvolti abbia conseguenze fisiche gravi, sono sicuro che i militari sapranno ricostruire i fatti e assicurare alla giustizia i colpevoli. La riapertura dei locali e la possibilità di divertirsi per tanti giovani deve essere vissuta come una cosa bella, un ritorno alla normalità, e non può e non deve essere macchiata da episodi come quello di sabato notte".