"Ti mando gli albanesi a riscuotere"

Si era rivolto a lui, che considerava un amico, per chiedere un prestito e affrontare le difficoltà economiche in cui si era ritrovato. E lui i soldi glievi avevi effettivamente dati: 5mila euro, consegnati tra in tre diverse tranches nel maggio 2015. Ma al momento di riscuotere il prestito, aveva preteso interessi ben al di sopra di quelli consentiti dalla legge, e lo aveva persino costretto a firmare delle cambiali. Con la minaccia che, se non avesse pagato, avrebbe mandato a casa sua degli albanesi a riscuotere i soldi con la forza.

Accusato di usura e di estorsione, è stato condannato a una pena di 5 anni e 6 mesi Ermes Montalti, un 46enne di Longiano. Il sostituto procuratore Luca Bertuzzi aveva chiesto una pena di 6 anni. La vicenda è partita sette anni fa, quando Montalti accetta di fare un prestito di 5mila euro a un conoscente. Che restituisce la somma, con tanto di interessi, con una trentina di pagamenti effettuati tra il 2015 e il 2018. Nelle tasche di Montalti finiscono 7.100 euro. Il tasso di interessi applicato è già da usura (siamo a oltre il 23%), ma a Montalti non era bastato e, temendo di non riavere tutti i soldi, aveva costretto il conoscente a firmare, tra il 2016 e il 2017, cambiali per una somma totale di 15mila euro. Non solo: per essere sicuro di prendere i soldi, aveva minacciato di mandare alcuni albanesi a casa sua a riscuotere il debito con le maniere forti. Scattata le denuncia, a seguito delle indagini Montalti è finito a processo per usura ed estorsione e ieri è stato condannato a 5 anni e 6 mesi. Difeso dall’avvocato Gisella Caltavuturo, Montalti farà sicuramente ricorso.