Una borsa di studio in memoria di Luca. A tre anni dalla tragica scomparsa di Luca Petitti, morto a soli 28 anni sul campo di calcetto per un malore, continua l’impegno dell’associazione di volontariato ’Il Cuore di Luca Petitti Odv’, costituita dai famigliari e dagli amici del ragazzo, figlio di Antonio, ex magistrato onorario e cugino di Emma, presidente dell’assemblea regionale. L’obiettivo è "sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della prevenzione, raccogliere fondi per l’acquisto di defibrillatori e devolvere borse di studio a favore degli studenti". L’associazione sta continuando a sviluppare il progetto di sensibilizzazione per gli studenti delle scuole primarie e secondarie sul primo soccorso. Dopo aver donato due defibrillatori di ultima generazione al liceo scientifico ‘Einstein’ e alle scuole primarie ‘Toti’ di Rimini, i rappresentanti dell’associazione, per il secondo anno consecutivo, hanno consegnato ieri mattina una borsa di studio a Tommaso Cappelli, alunno del liceo ‘Einstein’. "Uno degli scopi dell’associazione – spiegano i promotori – è valorizzare la volontà di imparare dei giovani meritevoli affinché credere nelle proprie capacità, nella forza delle proprie scelte, possa difendere valori come impegno e coerenza, per creare le premesse per un avvenire migliore".