
Quarant’anni fa la festa per il romanzo. L’assessore Lari: "Fu una svolta per l’immaginario della città"
Serata è entrata nella storia di Rimini. Chi c’era, la ricorda come fosse ieri. Estate 1985, un afoso 5 luglio al Grand Hotel: Pier Vittorio Tondelli presenta il romanzo che sarebbe diventato il manifesto di un’intera generazione, Rimini, intervistato da Roberto D’Agostino. In platea ci sono tantissimi volti noti, o che noti lo sarebbero stati di lì a poco, tra cui Vittorio Sgarbi insieme alla sorella Elisabetta. Gli scatti di Davide Minghini immortalano la bellezza di quella serata incredibile. E il romanzo, secondo molti il capolavoro di Tondelli (sicuramente l’opera che lo ha consacrato), è una ’cartolina’ forte della Rimini degli anni ’80, rampante e godereccia. Una Rimini piena di contraddizioni, di eccessi, di energia.
Serata, proseguita – dopo la presentazione del libro – al giardino del Grand Hotel tra i brindisi e la musica del pianobar, si fa ricordare anche per le pose di Tondelli per alcuni scatti fotografici, solo apparentemente timide e distaccate. Tondelli è stato uno scrittore potente, capace di far discutere e di scandalizzare. E quelle fotografie fatte al Grand Hotel sono lì a testimoniarlo, oggi come allora. "Comunque la si voglia ricordare o immaginare – osserva l’assessore alla cultura Michele Lari (che non era nato, ndr) quella serata rimane comunque qualcosa di unico, segnando l’esatta fusione tra quel sentimento che emerge dalle pagine del romanzo e colui che quelle pagine le ha scritte". E "vista col senno di poi, fu anche una sorta di spartiacque per Rimini, che proprio attraverso quel romanzo e, in parte, attraverso quell’eccentrico happening, cambiò il modo di percepirsi oltre che di raccontarsi".
Il cartellone degli appuntamenti messo in piedi da Rimini per celebrare i 40 anni del romanzo Rimini e i 70 dalla nascita di Tondelli, "guarda a quello che sarà anche grazie al vissuto di quegli anni. Un cartellone che proseguirà fino all’autunno tra musica, parole e immagini. Dal ritorno live dei Cccp il 24 luglio ai concerti di Mauro Pagani, Vasco Brondi e Midge Ure, passando per la musica dei deejay che hanno fatto la storia della Riviera e il remix tondelliano di Nico Note, fino agli scatti ‘proibiti’ e inediti di Marco Pesaresi".