Torna il caldo africano Il Comune: "State in casa"

Previste temperature massime fino a 40 gradi, ecco il vademecum . Telefonate degli operatori per dare assistenza a chi vive solo

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La pioggia? Bisognerà attendere ancora a lungo. Anzi, da questo giovedì è attesa una nuova, l’ennesima ondata di caldo africano. "Il picco lo avremo a partire dal fine settimana – spiega Pierluigi Randi, meteorologo e presidente di Ampro (l’associazione dei meteo-professionisti) – quando raggiungeremo e forse supereremo i 40 gradi. Ma già tra giovedì e venerdì le temperature torneranno a farsi bollenti, oltre la media stagionale". Temperature massime tra i 32 e i 33 gradi, le minime non scenderanno sotto i 22. E da domenica le massime "saliranno ancora", fino a 40 gradi e più. Un’ondata di afa che andrà avanti fino al 24 luglio. E la pioggia? "Nemmeno a parlarne per ora – conferma Randi – Non sono previste precipitazioni almeno fino al 21 luglio. Si vedrà nei giorni successivi, anche se al momento non sono attesi rovesci". Per fortuna la diga di Ridracoli ci tiene a galla: "Abbiamo 24,8 milioni di metri cubi d’acqua, 6 in più rispetto al terribile 2007 – spiega il presidente di Romagna acque Tonino Bernabé – Le ordinanze dei sindaci contro gli sprechi (oramai adottate in tutto il Riminese) stanno contribuendo a ridurre i consumi".

Tornando al caldo, il Comune di Rimini ha già fatto scattare da settimane il piano d’emergenza. E’ attivo il numero di telefono 0541.1490572, a cui gli anziani soli (e i loro familiari) possono rivolgersi per segnalare situazioni di difficoltà e chiedere aiuto. Sono oltre un migliaio, solo a Rimini, gli anziani costantemente monitorati dagli operatori, che li chiamano al telefono. Una rete di assistenza "che coinvolge – sottolinea l’assessore alla protezione sociale Kristian Gianfreda – anche i medici di base e le associazioni di volontariato".

In vista della nuova ondata di caldo, Palazzo Garampi ricorda ancora una volta le buone regole da osservare per le persone più a rischio, gli anziani in primis. Come: evitare di bere alcolici, caffè, bevande gassate o zuccherate, uscire tra le 12 e le 17; limitare il più possibile l’uso del forno e dei fornelli. E ancora: è bene consultare il proprio medico prima di assumere integratori; non lasciare mai nessuno in auto parcheggiate al sole, nemmeno per pochi minuti; ridurre il più possibile l’utilizzo del pannolino sia per i bambini, sia per gli anziani non autosufficienti.