Torna l’incubo delle baby gang

Tre giovanissimi, di cui un minorenne, rapinano un riccionese e rubano in due ristoranti

Migration

Sono giovani, giovanissimi, ma agiscono da ’grandi’. Due furti, una rapina ai danni di un coetaneo di Riccione: non si sono fatti mancare nulla i tre malviventi, tutti residenti in Toscana, fermati dai carabinieri. Due di loro sono appena maggiorenni, il terzo ha soli 16 anni. I due maggiorenni sono finiti in carcere, mentre il minorenne è finito in una comunità di recupero nel Bolognese.

I colpi sono avvenuti nella notte tra sabato e domenica. Il primo ai danni di un giovane riccionese, che ha allertato i carabinieri subito dopo essere stato rapinato dai ragazzi terribili. La banda lo aveva accerchiato e minacciato con un coltello, per farsi consegnare i soldi. I tre sono fuggiti con un bottino di oltre 300 euro. I carabinieri di Riccione erano già sulle loro tracce, quando ha suonato l’allarme dell’antifurto di un ristorante nella zona del porto. I militari hanno raggiunto il locale, trovando la porta forzata. Ma la banda non era riuscita a portare via nulla dal ristorante a causa dell’allarme, scattato subito. Poco dopo un’altra chiamata, arrivata da un altro ristorante della zona. I carabineri sono corsi immediatamente sul posto, e stavolta i tre giovani malviventi non sono riusciti a farla franca. I militari li hanno fermati, mentre scappavano dal locale che avevano appena derubato.

È stato in caserma che i carabinieri hanno scoperto che la banda era la stessa che, poco prima dei furti, aveva rapinato il giovane riccionese. Uno di loro in tasca aveva i 300 euro frutto della rapina, e altri 60 rubati nel secondo ristorante ’visitato’. Con sé la banda aveva anche alcuni arnesi da scasso. I due maggiorenni sono stati portati in carcere e qui resteranno in attesa di comparire davanti al giudice. Il Tribunale dei minori di Bologna ha disposto, per il sedicenne, il trasferimento presso una comunità di recupero.

Non è stato l’unico intervento di un weekend che si è rivelato, per i carabinieri, particolarmente impegnativo. Domenica sera i militari hanno arrestato un uomo, visibilmente ubriaco, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. A richiedere l’intervento era stato il titolare di un bar di Riccione, dove l’uomo infastidiva i clienti e si rifiutava di lasciare il locale. All’arrivo delle divise, anziché placarsi ha minacciato e aggredito i militari. Venerdì invece è stato denunciato un diciottenne, fermato insieme ad alcuni amici in piazzale Roma. Il giovane, autore di una rapina sul lungomare commessa l’estate scorsa, non poteva mettere piede a Riccione per due anni, ed è stato denunciato per aver violato il provvedimento.