Tosi, Santi e Palazzi in missione a Vieste

Riccione parteciperà al G20 "Ottenere lo status di città balneare per avere sicurezza, servizi e stabilità economica"

Migration

Maggiori risorse economiche per l’amministrazione comunale, denari che devono rimanere sul territorio e non partire alla volta di Roma. E rinforzi per garantire la sicurezza a luoghi che da paesi diventano metropoli estive. Questi sono alcuni punti dell’iniziativa che Riccione assieme alle altre località del G20 S avanzerà al governo per vedere riconosciuto lo status di città balneare. "Ottenere lo status di città balneare è basilare per garantire sicurezza, servizi e stabilità economica, tre ’S’ essenziali per Riccione, per la provincia di Rimini e di riflesso per tutta la Romagna". Queste le parole del sindaco Renata Tosi che parteciperà con gli assessori al Bilancio, Luigi Santi e al Demanio, Andrea Dionigi Palazzi ai lavori della terza edizione del G20s, il summit delle località balneari italiane in collaborazione con Enit Agenzia nazionale per il Turismo, al via da domani a Vieste, in Puglia. "Lo status di città balneare serve per garantire maggiori e migliori servizi, per garantire la sicurezza dei milioni di turisti con i rinforzi estivi, che devono essere inviati automaticamente, e stabilità economica con una programmazione certa e puntuale". Ad esempio "investimenti per la protezione della costa, soldi delle tasse che oggi vengono dati allo Stato, la programmazione della raccolta dei rifiuti che in estate ha caratteristiche completamente diverse rispetto all’inverno. I temi da trattare sono diversi. Il summit sarà fondamentale per la messa a terra di una proposta normativa da presentare al Governo e che preveda temi fondamentali per le città balneari. Come ho già detto: la sicurezza, il decoro urbano, la fiscalità, i rifiuti, ma anche erosione coste, la qualità delle acque, fondamentale e troppo trascurata, come l’ambiente e il paesaggio. Il distretto Sud al summit del G20 spiagge ci sarà".