Tosse e febbre, positivo un calciatore

Il giocatore del Rimini ora è in isolamento, sospesa tutta l’attività. Trentotto i tamponi per i biancorossi: gli esiti attesi per oggi

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di Donatella Filippi

Un caso di positività e allenamenti sospesi. Il Coronavirus non risparmia nemmeno il calcio biancorosso. Mercoledì un tesserato del Rimini è risultato positivo al tampone al quale si era sottoposto in seguito a sintomi. Febbre e tosse da qualche giorno. Da qui la decisione di sospendere tutte le attività della prima squadra.

"Ci siamo immediatamente attivati – fanno sapere dal club di piazzale del Popolo – tramite il nostro medico sociale Cesare Gori e in collaborazione con l’Ausl della Romagna, e già nel primo pomeriggio sono stati effettuati i tamponi a staff dirigenziale, tecnico e naturalmente a tutti i componenti della rosa. Abbiamo anche provveduto alla sanificazione e igienizzazione dei locali adibiti a spogliatoio, infermeria e tutti gli altri".

Trentotto i tamponi eseguiti nella giornata di ieri e oggi sono attesi i risultati.

"Gli allenamenti – comunica la società – secondo quanto previsto dai protocolli di sicurezza riprenderanno dopo l’esito degli esami". Per intenderci, tutti i giocatori e i membri dello staff tecnico che risulteranno negativi, già da oggi potranno tornare in campo". Un fulmine a ciel sereno, dopo oltre un mese di allenamenti sul sintetico del ‘Romeo Neri.

"Non ci pensavamo- dice il tecnico Alessandro Mastronicola – anche se nella mia testa avevo messo in conto che sarebbe potuto succedere. E’ un po’ che ci ragiono e adesso che l’inizio del campionato si avvicina (il via il 27 settembre) credo ancora di più che se non saranno cambiate un po’ di cose, sarà davvero complicato. Ma questo non vale solo per il calcio. Basti pensare alla scuola e a tutte le altre attività". In casa Rimini, sin dal primo giorno e anche se non richiesto dal protocollo sanitario previsto per le società dilettantistiche, le ‘regole sono state ferree.

"Prima di ogni allenamento – racconta l’allenatore dei biancorossi – ognuno di noi firma un’autocertificazione, a ognuno viene misurata la temperatura e ci atteniamo a tutte le disposizioni. Più di questo è impossibile fare. Ma tutti pensiamo assolutamente che la salute venga prima di tutto".

Certo è che quello che sta per iniziare sarà un campionato che assomiglia tanto a una corsa a ostacoli.

"Cercheremo di adattarci a tutte le situazioni – dice Mastronicola – e rispetteremo tutte le regole augurandoci che ci siano regole certe per tutti. Con il Coronavirus dovremo probabilmente imparare a conviverci un po’ più a lungo di quanto avremmo sperato e immaginato e proprio per questo motivo dovremo tutti avere regole certe e applicabili".