REDAZIONE RIMINI

Tour de France a Rimini, indotto da 120 milioni

La corsa ciclistica porterà oltre 200mila presenze negli alberghi della Riviera

Tour de France a Rimini, indotto da 120 milioni

Due milioni di spettatori sulle strade, 800mila dei quali in Emilia Romagna. Con oltre 200mila presenze negli alberghi, un indotto di 120 milioni di euro nel Belpaese e duemila camere che gli organizzatori della corsa hanno chiesto di riservare loro agli alberghi di Rimini. Sono alcuni degli impressionanti numeri che si prevede metterà a segno il primo Tour de France della storia che varcherà le Alpi sbarcando, per tre tappe, in Italia. La prima il 29 giugno 2024, Firenze-Rimini. L’indomani tutta pianura padana, da Cesenatico a Bologna. Terza tappa da Picenza a Torino.

L’intero percorso, con tutti i particolari e le curiosità, sarà svelato il 25 ottobre, quando a Parigi verrà presentata l’edizione 2024 della Grand Boucle. Della ’prima volta’ italiana del Tour, conquistata dopo un lungo e paziente lavoro di cesello dagli amministratori regionali di Emilia Romagna e Toscana, si è discusso ieri in occasione del Ttg alla Fiera. Con l’assessore Andrea Corsini e il direttore Apt Servizi Emanuele Buroni. La tappa ’riminese’ sarà impegnativa per i ciclisti, di 205 km. Dalla Toscana passeranno da Valmarecchia e da San Marino (qui la durissima salita di Montemaggio), poi scenderanno dalla superstrada. A Rimini percorreranno - la conferma ufficiale verrà il 25 ottobre - la Statale 16 in direzione Riccione, fino alla maxi-rotatoria davanti a Le Befane. Poi viale Settembrini, via Chiabrera e traguardo sul lungomare, iln zona piazzale Benedetto Croce.

"Già tantissime le richieste, saranno giornate di tutto esaurito – dice Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera –. Un evento formidabile per la riviera anche dal punto di vista mediatico e del marketing: ospitare una delle tappe iniziali del tour vuol dire avere tutti i riflettori internazionali puntati, e per un territorio come il nostro, che sulle biciclette e sul cicloturismo ha investito e investe tanto, vuol dire moltissimo.

Nei prossimi anni, anzi fin dai prossimi mesi di marzo e aprile, sono certo che saranno migliaia i cicloturisti che verranno qui chiedendo di ripercorrere le ’strade del tour de France 2024". Attesa anche per la ’Notte Gialla’ organizzata in riviera in occasione del Tour, anticipata a luglio a Parigi dal presidente Apt Davide Cassani. Il 2024 sarà insomma un anno importante anche per il cicloturismo, punta di diamante regionale con 9 mila chilometri di tracciati, tra piste ciclabili e sterrati, dieci ciclovie e centinaia di bike hotel.

Mario Gradara