Tragedia in spiaggia

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Sarà l’autopsia, disposta dalla Procura, a chiarire le cause della morte dell’uomo di 37 anni ritrovato privo di vita sulla battigia all’altezza del bagno 68 di Rimini, ieri mattina intorno alle 10.45. Pochi minuti prima il corpo del giovane, originario della Repubblica Ceca, era stato visto galleggiare in mare. All’arrivo dei soccorritori le onde lo avevano già spinto a riva. Il personale del 118 ha cercato in tutti i modi di rianimarlo, ma a quel punto non c’era già più nulla da fare e i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Non lontano da lì sono stati trovati uno zaino e degli indumenti abbandonati dal 37enne. I rilievi sono stati affidati agli uomini della Capitaneria di porto di Rimini. Al momento non è stato possibile ricostruire con precisione la dinamica. Due le ipotesi più probabili. Da un lato quella di un gesto estremo. Ma il 37enne potrebbe anche essersi tuffato in acqua per fare un bagno fuori stagione salvo poi essere colto da un malore. Il cadavere, una volta completati gli accertamenti da parte dei militari della Guardia costiera, è stato trasportato in obitorio su disposizione del magistrato di turno. Fino a ieri non era stato possibile risalire ai parenti dell’uomo, che non abiterebbero a Rimini.