Tre positivi tra i ragazzi dell’Einstein Il preside: "Ma il liceo resta aperto"

Gli studenti non sono mai andati in classe in questi giorni: l’Ausl li ha messi subito in quarantena dopo che un loro amico ha contratto il virus. Attualmente sono 25 gli alunni in isolamento

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di Manuel Spadazzi

Ci sono almeno tre positivi tra gli studenti del liceo scientifico Einstein. Tutti e tre erano già in quarantena a casa: sia per loro che per altri compagni di classe è scattato l’isolamento domiciliare dopo che l’Ausl ha scoperto (alla fine della settimana scorsa) che un loro amico, uno studente di una scuola vicina, era stato contagiato da un familiare. Appena è stata ricostruita la catena dei contatti del ragazzo, il dipartimento di igiene e sanità pubblica dell’Ausl ha disposto la quarantena per 25 studenti del liceo Einstein, tutti frequentanti una quarta e una quinta della scuola. I ragazzi sono già stati sottoposti ai primi tamponi, ed è stata diagnosticata la positività di almeno 3 di loro (per un paio il risultato è arrivato ieri pomeriggio).

La notizia ha messo in agitazione (e non poco) ieri le famiglie degli altri studenti del liceo. Già lunedì i genitori dei ragazzi delle due classi non isolamento (alcuni non avevano avuto contatti con lo studente da cui è partito il contagio) hanno deciso di non mandare i loro figli a scuola. Li terranno a casa fino a quando tutti non saranno guariti. Ieri poi, quando si è appreso di altri 3 positivi, si sono moltiplicate paure e preoccupazioni dei genitori. E con loro, anche la diffusione di false notizie. Si era sparsa la voce che il liceo, per sicurezza, avesse disposto la chiusura di un intero piano dell’istituto. Altri sostenevano che tutta la scuola, per sicurezza, da oggi sarebbe rimasta chiusa.

"Sono tutte delle bufale – assicura il preside dell’Einstein Christian Montanari – La scuola oggi sarà regolamente aperta, e non ci sarà alcun provvedimento urgente perché tutti i ragazzi attualmente in isolamento domiciliare, compresi i positivi emersi ieri, non hanno mai messo piede all’Einstein. L’Ausl sta andando avanti con la sua indagine, al momento la situazione è ampiamente sotto controllo e non c’è motivo per chiudere parzialmente o totalmente la scuola". Lo ribadisce, Montanari, dopo le telefonate di fuoco della convulsa giornata di ieri. Non è affatto facile per il liceo gestire la situazione.

Non sono giorni facili nemmeno per il vicino istituto tecnico economico Valturio. E’ la scuola dove - stando a quanto si è appreso - va il ragazzo che ha contagiato gli amici all’Einstein. La catena di contagi potrebbe essere partita da una cena di compleanno tra amici, festeggiato in un locale al mare. "Ma al momento non noi abbiamo notizie di studenti positivi – spiega la preside del Valturio Daniele Massimiliani – Abbiamo solo una studentessa in isolamento, che ha un familiare malato di Covid. Ma la ragazza ha già fatto il tampone ed è negativa: è ancora prudenzialmente a casa, in quarantena, in attesa che l’Ausl autorizzi il rientro in classe".