Tredici appartamenti per i senza fissa dimora che frequentano Rimini, soli o in coppia

L’assessore Gianfreda: "Costo 100mila euro, pietra miliare nel sostegno ai fragili"

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Tredici appartamenti per i senza fissa dimora che frequentano Rimini grazie al progetto ’Housing first’. Obiettivo: "costruire dei percorsi di autonomia abitativa e crescita individuale", spiega il Comune. È al via l’istruttoria pubblica per garantire una casa alle persone sole o in coppia presenti da tempo sul territorio e rientranti nella categoria cosiddetta Ethos, "senza dimora e in grave marginalità". La misura prevede l’inserimento abitativo accompagnato da un lavoro sociale e psicologico di una equipe, da gennaio 2023 a dicembre, rinnovabile di un anno. Il Distretto socio-sanitario di Rimini Nord contribuisce con 105.000 euro per il 2023; se si proroga al 2024 la somma totale ovviamente raddoppia: 210 mila euro. Destinando almeno 13 appartamenti mediante l’attivazione della convenzione con Acer per la gestione degli alloggi non Erp. "Housing First – commenta l’assessore alla protezione sociale Kristian Gianfreda – è una pietra miliare degli interventi che strutturano il percorso delle politiche sociali della nostra amministrazione".