Trenino, attivato il comitato tecnico

Corre il ripristino della vecchia linea ferroviaria Rimini-San Marino. Il ministero: "Definite le prime mosse"

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Ora c’è anche il comitato tecnico. Dalle parole si è passati ai fatti e adesso, a piccoli passi, ma concreti, il ripristino della vecchia linea ferroviaria Rimini-San Marino pare davvero destinato a non essere più un sogno. Infatti, si è riunito nella giornata di lunedì, per un primo storico incontro, il comitato tecnico per la riattivazione del Treno Bianco Azzurro. Un comitato che arriva dopo numerosi incontri fra la segreteria di Stato al Turismo di San Marino, il ministero del Turismo italiano e la Fondazione Ferrovie dello Stato. Un comitato che ha il compito di elaborare lo studio e la progettazione del recupero dello storico treno che da Rimini raggiungeva la vetta del Titano. Del Comitato fanno parte l’ingegnere Luigi Francesco Cantamessa che ne è anche stato nominato presidente, Massimiliano Marchetti, Emanuele Moretti e Massimo Feruzzi. Ha partecipato ai lavori anche il segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati.

"E’ stato definito l’indirizzo delle prime attività – spiegano dal ministero sammarinese – che saranno utili a perseguire nel più breve tempo possibile la riattivazione, nella forma di ferro-tramvia, dello storico tracciato in territorio sammarinese, a partire dal tratto già ricostruito interno alla Galleria Montale". Parallelamente il comitato coordinerà i rapporti con il Gruppo Fs per lo studio di fattibilità per la progettazione di massima dell’intero tracciato già finanziato con 2 milioni di euro dal ministero del Turismo italiano. "La riunione, oltre che per discutere numerose questioni tecniche, è servita anche per fare il punto sui bandi attualmente attivi, per progetti similari, al Consiglio d’Europa, bandi che è interesse del comitato tecnico intercettare".

Il sogno di tanti sammarinesi che sperano di poter rivedere il Treno Bianco Azzurro percorrere i suoi 32 chilometri, i primi 12 dei quali sulle pendici del Titano all’interno del territorio della Repubblica di San Marino, potrebbe quindi a breve diventare realtà. La linea a scartamento ridotto che ha garantito il collegamento diretto tre le due Repubbliche fino al 1944 diede allora una forte spinta all’economia di San Marino, e in particolare al turismo e oggi sarà riproposta come linea e attrazione turistica per lo spostamento sostenibile. Un progetto al quale il segretario di Stato, Pedini Amati sta lavorando da tempo insieme all’ormai ex ministro del Turisto italiano Massimo Garavaglia.