Trigoni avvistati in acque basse da Rimini a Cattolica

Sono pesci simili alla razza e si avvicinano alla costa per partorire i loro piccoli. Fondazione Cetacea: "Meglio allontanarsi, le punture dei loro aculei possono essere fastidiose"

Un trigone vicino alla riva nel Riminese

Un trigone vicino alla riva nel Riminese

Rimini, 20 giugno 2019 - Diversi trigoni, pesci simili alla razza, sono stati notati oggi, placidamente adagati nelle acque basse sottocosta nel Riminese. In particolare, alla Fondazione Cetacea sono giunte due segnalazioni da Cattolica, una da Rimini e tre dalla frazione di Rivabella. 

Il trigone è pericoloso? Cosa deve fare il bagnante se ne incontra uno? Lo spiega la Fondazione Cetacea: "Il trigone (Pteroplatytrygon violacea) è un pesce cartilagineo comune in Adriatico che durante il periodo estivo, soprattutto giugno-luglio, si avvicina alla costa, in acque basse, per partorire i suoi piccoli. Se non viene disturbato, non rappresenta una minaccia. Ma se si sente in pericolo o viene toccato può utilizzare il suo aculeo, presente all'apice della coda per difendersi e le sue punture possono essere molto fastidiose. Tutta la pelle del trigone, come quella degli altri Elasmobranchi, è ruvida perchè presenta dentelli dermici, quindi non deve essere afferrato senza adeguate protezioni. Se viene avvistato vicino a riva, allontanarsi e lasciare che l'animale compia le sue attività: appena terminate ritornerà a largo".