Trovato cadavere nelle acque vicino al porto

Un corpo che affiora dalle acque. Macabra scoperta giovedì scorso al porto di Rimini. A dare l’allarme sono stati due passanti, che verso le 19 si trovavano a camminare sulla palata all’altezza del Rock Island. Vedendo la sagoma che spuntava dall’acqua, hanno subito chiamato i soccorritori. Sul posto è intervenuta immediatamente la Guardia costiera insieme alla Polizia di Stato. Militari e agenti hanno provveduto al recupero del corpo dal mare e al trasporto nella camera mortuaria. Si tratta del cadavere di un uomo sulla settantina, la cui identità fino a ieri non era stata ancora resa nota. Sono ora in corso accertamenti da parte della Questura. Insieme al corpo non sono stati ritrovati oggetti o documenti che potessero permettere l’identificazione. Sulla salma verrà disposta l’autopsia per stabilire con precisione le cause del decesso. L’ipotesi più accreditata, per il momento, sembra essere quella del suicidio. Sul posto è intervenuta anche la Polizia locale: la strada, così come una parte del molo, sono rimasti chiusi al traffico e ai pedoni per consentire lo svolgimento delle operazioni di recupero.