Truffa anziani a Rimini: derubata per 25mila euro donna di 88 anni

Con la scusa di una perdita di gas, quattro uomini si sono finti operai e carabinieri per entrare nell'abitazione: rubati soldi e buoni postali

Truffa agli anziani

Truffa agli anziani

Rimini, 23 marzo 2023 - "Buongiorno signora, abbiamo riscontrato una perdita di gas nella zona. Possiamo entrare?" Hanno aspettato il momento giusto, quando la signora - una donna di 88 anni residente a Corpolò - si trovava da sola in casa. Hanno bussato alla sua porta e, quando l'anziana è andata ad aprire, si è trovata a tu per tu con due persone che dicevano di essere tecnici della società del gas. I due truffatori, in realtà, non avrebbero agito da soli, perché a dare loro man forte, poco dopo, sarebbero sopraggiunti altre duo uomini. I quali, secondo la testimonianza della vittima, si sarebbero invece spacciati per carabinieri, riuscendo così a carpire la fiducia dell'ignara nonnina.

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Una truffa in piena regola, quella messa in atto da una banda composta da almeno quattro malviventi, che oggi attorno alle 9 ha preso di mira l'abitazione di un'anziana riminese, facendo sparire nel nulla buoni postali e contanti per un valore che si aggirerebbe attorno ai 25mila euro. Solo in seguito, parlando con alcuni familiari, la donna si sarebbe resa conto del raggiro, facendo quindi scattare l'allarme.

Sul posto si sono precipitate le pattuglie della polizia di Stato. Le indagini sono state affidate agli investigatori della squadra mobile di Rimini, che hanno raccolto la testimonianza della povera 88enne e la descrizione dei balordi.

La dinamica è ancora al vaglio degli inquirenti, anche se il copione potrebbe ricalcare quello già visto in altri casi di truffe ai danni degli anziani. Il modus operandi è in genere sempre lo stesso. I finti operai si presenta con addosso un giubbotto catarifrangente e spiegano alla vittima che nella zona è stata riscontrata una fuga di gas.

La perdita, affermano, potrebbe essere localizzata proprio all'interno dell'abitazione. Per rendersi convincenti, alcuni di loro spruzzano nell'aria una sostanza che sprigiona un odore simile a quello del gas. L'anziano, allora, si convince ad aprire la porta. Gli impostori, a quel punto, chiedono alla vittima di tirare fuori tutti gli oggetti di valore e di metterli al sicuro sul letto o dentro il frigorifero: il gas, spiegano, potrebbe infatti danneggiarli.

E così, con quell'escamotage, riescono a impossessarsi di denaro, gioielli e preziosi, approfittando di un attimo di distrazione dell'anziano per arraffarli e farli sparire. Non è da escludere che possa essere stata questa la tecnica adottata dai truffatori entrati in azione a Corpolò, anche se le indagini sono ancora in corso e nessuna pista viene ancora esclusa.