REDAZIONE RIMINI

Tumore al seno, la battaglia: "Più di 9mila donne seguite. Sopravvive oltre il 90%"

I dati presentati dal dottor Fabio Falcini, direttore del Dipartimento oncoematologico dell’Ausl Romagna

Tumore al seno, la battaglia: "Più di 9mila donne seguite. Sopravvive oltre il 90%"

La sopravvivenza delle donne a cui viene diagnosticato un tumore al seno supera il 90% nella provincia di Rimini. E’ un dato che presenta lo Ior, Istituto oncologico romagnolo.

Il merito dell’evoluzione che ha avuto la lotta ai tumori al seno va additata anche allo screening. "I tassi di adesione agli screening in Romagna sono del 78% - – spiega il dottor Fabio Falcini, Direttore del Dipartimento Oncoematologico dell’Ausl Romagna – . Da quando è stato introdotto, questo test ha ridotto del 56% la mortalità tra chi vi si sottopone. Di quelle che aderiscono viene richiamata una donna su 327 nella fascia d’età tra i 45 e i 49 anni; una ogni 174 tra i 50 e i 69 anni; e una ogni 94 tra i 70 e i 74 anni. Questo non significa che chiunque venga richiamata presenta un tumore, ma semplicemente che vengono identificate problematiche che devono essere approfondite. Grazie a questi programmi l’incidenza delle patologie in fase avanzata si è ridotta del 26%". La diagnosi precoce è un elemento essenziale nella lotta ai tumori. "In Romagna il tasso standardizzato di incidenza rispetto alla media regionale è in generale più basso, tranne che per la provincia di Ravenna. Il dato molto incoraggiante è quello relativo alla sopravvivenza, che va dal 90% al 93% sia per Rimini che per Forlì-Cesena che per Ravenna: questo significa che le nostre tre Breast Unit lavorano in maniera omogenea e con standard elevatissimi. Attualmente sono poco più di 9000 le donne che stanno seguendo un percorso di cura per tumore alla mammella a dieci anni in Romagna".In ottobre, mese dedicato alla prevenzione ai tumori al seno, lo Ior mette a disposizione un segno tangibile, un braccialetto color magenta in distribuzione nel sedi Ior.

a.ol.