Turismo, le incertezze pesano sul Capodanno

Gli operatori del settore: "Forse non faremo grandi numeri, ma il brand Rimini è in grado di regalare sempre tante emozioni"

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"Quello alle porte forse non sarà il Capodanno dei grandi numeri, ma il brand Rimini regalerà ancora emozioni". E’ VisitRimini a fare il punto sulla situazione - i cui contorni sono in continua evoluzione - a pochi giorni dal giorno di San Silvestro. "Hotel e ristoranti – spiega la general manager Valeria Guarisco – continuano a garantire i cenoni, seppur con modalità compatibili con la tutela della salute, mentre si segnala come particolare tendenza di questo fine anno la vacanza wellness, sia alle terme che in albergo con la spa: un desiderio di relax e benessere che spinge molti ad acquistare la combinazione hotel più terme e a riempire gli hotel attrezzati". Quanto alle prenotazioni, "c’è chi ha già prenotato da settimane, chi ha fatto una semplice richiesta agli hotel e chi ci sta ancora pensando".

"Aspettiamo domani (oggi per chi legge, ndr) con le decisioni sulle regole d’ingaggio e le nuove colorazioni regionali da parte della Cabina di regia del governo – attacca Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera –. Negli ultimi giorni le prenotazioni per Capodanno hanno rallentato, ma non si sono fermatte. C’è stata qualche disdetta, mentre altri dicono ’ci sentiamo verso il 27 dicembre per una decisione definitiva’. Ci si chiede se servirà il tampone anche per i vaccinati, e se ci saranno cambi di colore della propria regione di provenienza". "Alcuni alberghi – continua Carasso – sono pieni all’80-90 per cento, altri molto meno. Una situazione a macchia di leopardo.

Insomma il Capodanno 2022, sottolinea VisitRimini, sfuggirà dunque ad ogni previsione: "Chi si aspettava che tutto funzionasse come di consueto, per il secondo anno consecutivo, prendere atto che le cose cambiano: tempi e flussi nel turismo sono completamente diversi da due anni fa, anche se nonostante tutto resta la voglia di divertirsi". Non mancherà solo il ’pienone’ (o ’pienino’) nelle strutture ricettive. "Hotel e ristoranti – aggiunge Guarisco – oltre alle incertezze dei clienti, devono anche far fronte all’ormai cronica ‘assenza’ di personale, che, a partire dal Capodanno fino alla fine di gennaio diventa preziosissimo in città, anche in vista della più importante manifestazione fieristica della stagione: il Sigep, Salone del gelato e della pasticceria, in programma dal 22 al 26 gennaio". "Se si presentassero 10 ragazzi dicendo che vogliono lavorare in hotel nei giorni intorno a Capodanno gli troverei lavoro in mezz’ora", afferma Carasso.

Intanto, tra le esperienze preferite a Rimini in questo fine anno, resta l’abbinata cibo-cultura: "gli aperitivi e i brunch organizzati da VisitRimini al Teatro Galli, esauriscono i posti a disposizione in poche ore. E’ il desiderio – conclude VisitRimini – di trovarsi insieme in un luogo iconico della città, godendo della vista di piazza Cavour vestita a festa e gustando un menu a chilometro zero".

Mario Gradara