Turista caduta dal balcone a Riccione, il titolare dell'hotel: "Non era ubriaca"

Parla il titolare dell’albergo dove è precipitata la giovane. I carabinieri a caccia di filmati e testimoni, saranno interrogati anche gli amici

L’hotel Nizza e il titolare dell’albergo Marco Macellari

L’hotel Nizza e il titolare dell’albergo Marco Macellari

Riccione, 9 agosto 2021 - È un miracolo che sia ancora viva. È ancora in prognosi riservata ma stazionaria la diciottenne precipitata venerdì notte dal balcone dell’hotel Nizza di Riccione. Ricoverata all’ospedale Bufalini di Cesena, la ragazza, una turista della provincia di Prato, ha già subito un delicato intervento chirurgico e potrebbe tornare sotto i ferri. A preoccupare i sanitari sono soprattutto le lesioni agli organi, riportate nella terribile caduta. La ragazza ha fatto un volo di sette metri, finendo nel parcheggio interno all’albergo. "Se ci fosse stata un’auto, forse avrebbe attutito il colpo. Siamo tutti in ansia per lei, e siamo vicini ai suoi familiari e ai suoi amici", dice Marco Macellari, il titolare del Nizza.

L’hotel Nizza
L’hotel Nizza

Turista caduta dal balcone a Riccione, i testimoni: “Tanto hashish” - Riccione, giovane turista precipita dal terrazzo di un hotel - Pratese precipitata dal balcone dell'hotel: "Ma come hai fatto?", "Non me lo ricordo" Lui non ha visto la caduta, ma è stato l’albergo a dare immediatamente l’allarme venerdì, quando è avvenuta la tragedia. Finora i carabinieri hanno interrogato solo il fidanzatino di lei, che è sconvolto. Erano insieme in camera, quando la ragazza si è avvicinata al balcone ed è precipitata. Le indagini dei carabinieri vanno avanti nel più stretto riserbo. Ci sarebbero alcuni testimoni oculari e forse anche filmati di telecamere in zona: potrebbero rivelarsi utili per chiarire la dinamica dell’incidente. Perché di incidente si tratterebbe, secondo gli inquirenti. Prima della caduta, la ragazza insieme al fidanzato e al resto della comitiva, in tutto 13 ragazzi tra i 18 e i 23 anni (tutti della provincia di Prato) avevano fumato hashish e forse anche bevuto, anche se i militari non hanno trovato droga nelle loro stanze. Per la ragazza, a quanto pare, sarebbero stati i primi spinelli della sua vita. Si attende oggi l’esito degli esami tossicologici, e i carabinieri sentiranno gli altri giovani che erano con lei. Tutti hanno lasciato Riccione, qualcuno prima di tornare a casa è andato all’ospedale di Cesena. Restano tanti i nodi da sciogliere. Dalla ricostruzione fatta fin qui dai carabinieri, anche sulla base della deposizione del fidanzato, la ragazza avrebbe avuto una crisi di panico. A quanto pare tra i ragazzi, forse per lo scherzo di uno di loro, si era sparsa la voce che i carabinieri erano nell’hotel. La ragazza è tornata nella sua camera con il fidanzato, e a un certo punto è andata sul balcone, forse per prendere aria o forse per vedere se c’erano effettivamente i militari in giro, e all’improvviso è caduta. Questa l’ipotesi a cui gli inquirenti stanno lavorando. Sul sito di Fanpage è spuntato fuori un video in cui il fidanzato racconta: "Eravamo sul letto, abbracciati... Poi abbiamo capito che i carabinieri avevano visto... sentito l’odore della canna... Lei si è impanicata e...". E ancora: "Si è buttata, ha fatto tutto da sola". Quello che ha raccontato ai carabinieri è diverso: la ragazza è caduta, forse per un malore, forse perché ha perso l’equilibrio. C’è ancora tanto da capire sulla notte di venerdì al Nizza, ma il titolare assicura: "Nessuno dei ragazzi ha chiesto da bere, non hanno preso nemmeno una birra. E lei non era ubriaca". I carabinieri potrebbero interrogare a breve anche Macellari.