Rimini, turista ferita nella trappola degli scogli

L’albergatore: "Massi taglienti scivolati sott’acqua: pericolo invisibile"

Rimini, la turista ferita

Rimini, la turista ferita

Rimini, 13 giugno 2019 - Una trappola micidiale quella in cui è finita una giovane turista tedesca a Viserba, ieri mattina. «Ein schrecklicher Schmerz», un dolore terribile, attacca Katrin Wunderlich, 24enne bavarese in vacanza con il fidanzato Cristian Kear, 30 anni all’albergo ‘Vista Mare’ di Viserba. «Camminavamo nell’acqua, io ho sbattuto contro un piccolo scoglio sommerso, mi sono tagliata un piede con le cozze e poi sono scivolata», racconta ancora dolorante, dopo essere stata fasciata dai sanitari del 118.

«Sono arrivati circa un’ora dopo la chiamata, forse valutando la non forte gravità della situazione», commenta il titolare dell’hotel che ospita la coppia, Gabriele ‘Lele’ Bernardi. «Per me fine dei bagni e della spiaggia, perché rischio infezioni anche con la sabbia, un vero peccato perché mi stavo divertendo molto, e con il mio fidanzato abbiamo ancora diversi giorni di vacanza», allarga le braccia Katrin, per la prima volta a Rimini.

«Mesi fa – aggiunge Bernardi – avevo chiesto di togliere i piccoli massi pieni di cozze che durante l’inverno sono caduti nello specchio d’acqua dentro alle scogliere, sono pericolosi e affilati come rasoi, appena li tocchi ti tagli. Invece? Cliente con sbranco sotto al piede. Ma non basta, perché la guardia medica turistica a Viserba comincia il 15 giugno, mentre i salvataggi devono essere attivi da fine maggio, e ovunque è attiva dal 25 maggio. Ora questi turisti che avevano scelto Viserba non potranno più andare in spiaggia e in mare: vacanza rovinata».

Lo scorso inverno sono state abbassate altre scogliere a nord della fossa Sortie, per riattivare la circolazione naurale delle correnti. «Giusto, ma perchè non rimuovere i massi poi spostati dalle mareggiate? Ora è tardi, a stagione iniziata è vietato», aggiunge Bernardi.

«Perché la guardia medica solo a Viserba parte il 15 giugno – sbotta il presidente del Comitato turistico, Stefano Benaglia – siamo da meno di Miramare?» Fonti dell’Ausl precisano che l’estate scorsa non c’era ambulatorio di guardia medica turistica di Viserba, ce n’era invece uno a Viserbella. Quest’anno quell’opzione è venuta meno per cui l’azienda, pur essendosi attivata il prima possibile, ha trovato disponibilità dei locali a Viserba solo di recente. Morale? Sono in corso le pratiche per l’attivazione dell’ambulatorio, che richiedono vari permessi. E’ previsto che apra sabato 15 giugno (in via Mazzini, solo al mattino, ndr), conferma l’assessore Mattia Morolli. E’ già attivo – rimarcano fonti Ausl – su tutta la riviera il servizio di guardia medica turistica domiciliare, allo 0541.787461.