Travolta da un’onda, è stata risucchiata dalla corrente e ha iniziato a vorticare su se stessa. Poteva concludersi nel peggiore dei modi la vacanza a Rimini di una turista italiana di circa 60 anni, che domenica mattina ha rischiato di annegare. Per sua fortuna, il suo grido d’aiuto è stato intercettato da un marinaio di salvataggio, che è sceso dalla torretta ed è corso in suo aiuto. Il fatto si è consumato attorno alle 11.30 all’altezza del bagno 67. Il soccorritore ha afferrato la turista sotto le ascelle, sollevandola e portandola a riva. La donna, per tutto il tempo, è rimasta cosciente. Si è ripresa rapidamente, anche senza l’intervento dell’ambulanza del 118.
Quella di domenica, d’altra parte, è stata una giornata di super lavoro per i marinai di salvataggio della provincia. Da Bellaria a Cattolica, si sono succeduti diversi interventi, fortunatamente senza gravi conseguenze. Le persone coinvolte, nella maggior parte dei casi, erano anziani. La dinamica in molti casi è sempre la stessa: i bagnanti si tuffano in mare, ma vengono colti alla sprovvista dalle onde troppo intense, cadono e non sono più capaci di rialzarsi, rischiando così seriamente di essere colpiti da un malore o di affogare in meno di cinquanta centimetri d’acqua. Ieri intanto, primo giorno di proroga del servizio di salvamento (che sarà attivo fino a domenica) a Misano si è registrato un altro intervento: un turista di circa 70 anni è stato colto da un malore mentre si trovava sotto l’ombrellone. I marinai di salvataggio sono accorsi portando il defibrillatore dalla torretta. Alla fine il turista ha ripreso conoscenza ed è attualmente fuori pericolo.