MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Turisti cacciati dalla battigia di Rimini: “Qui non potete stare”. E’ polemica

L’episodio sulla spiaggia di Rivabella. Il titolare dello stabilimento: “Ho mostrato loro l’ordinanza, alla fine hanno capito e se ne sono andati”

I due turisti allontanati dalla battigia a Rivabella, sul caso scoppia la polemica

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Rimini, 3 giugno 2025 –  “Lì non si può stare. Quella zona della spiaggia deve restare libera. Lo dice anche l’ordinanza del Comune”. Quando il bagnino ha invitato la coppia di turisti ad alzarsi e a togliere i teli dalla spiaggia, è successo il finimondo.

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A dare manforte ai due turisti, che non capivano il motivo per cui dovevano spostarsi da lì, anche l’ex sindaco di Santarcangelo Mauro Vannoni, che insieme a loro si è messo a discutere con il bagnino.

Non solo: hanno chiamato anche la polizia locale chiedendo di intervenire in difesa dei bagnanti. I vigili non sono andati e i turisti, alla fine, si sono spostati. Ma dopo quanto è accaduto domenica a Rivabella l’ex assessore al demanio Roberto Biagini, presidente del Coordinamento nazionale mare libero (che da anni lotta perché vengano create in Italia più zone di spiaggia libera e vengano fatte le gare per assegnare le concessioni demaniali) rincara la dose: “Le concessioni dei bagnini sono scadute. I titolari degli stabilimenti non hanno alcuna autorità per chiedere, a chi si piazza in spiaggia con il proprio asciugamano, di andarsene”.

L’episodio è avvenuto domenica sulla battigia di fronte al bagno 10 Vatikaki di Rivabella.

Luca Para, titolare dello stabilimento, rimanda al mittente ogni accusa. “È stato uno dei nostri collaboratori ad accorgersi di quella coppia di turisti che si era sistemata con i teli nella zona della spiaggia che deve restare libera – spiega – Ha detto che dovevano alzarsi, perché l’ordinanza vieta di stendere i teli o fermarsi in quel tratto dell’arenile. Ma loro non volevano sentire ragioni. Così sono andato anche io a parlare con loro, mostrando l’ordinanza”.

L’articolo 2 dell’ordinanza balneare di Rimini recita: “La fascia di spiaggia (battigia) destinata esclusivamente al libero transito con divieto di permanenza, a eccezione dei mezzi di soccorso, nelle zone sotto indicate è di 5 metri nella zona di Rimini nord, dal confine con Bellaria al portocanale, e di 20 metri nella zona di Rimini sud dal bagno 1 fino al confine con Riccione”. Quella zona di spiaggia “è riservata unicamente al transito, in essa è vietata la sosta per prendere il sole”.

“Mi sono limitato a far rispettare l’ordinanza – conclude il bagnino – E alla fine i turisti hanno capito e si sono spostati”.

Biagini non ci sta e preannuncia: “Anche quest’anno faremo azioni dimostrative a Rimini e in altre città con il Coordinamento nazionale mare libero. La spiaggia non è dei bagnini. Stendete gli asciugamani, fatevi il bagno. Nessuno può contestarvi quello che è legittimo diritto”.