Ubriaco alla guida a Rimini: tasso alcolemico 4 volte oltre i limiti

Per l'uomo, un 42enne bolognese, oltre al ritiro della patente che rischia di essere sospesa fino a due anni, è scattato il sequestro dell'auto in vista della confisca

Alcoltest

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Rimini, 22 settembre 2022 - Non solo guidava ubriaco, ma il suo tasso alcolemico era addirittura 4 volte sopra il limite consentito. Per l'uomo, oltre al ritiro della patente che rischia di essere sospesa fino a due anni, è scattato il sequestro dell'auto in vista della confisca.

Aveva alzato talmente tanto il gomito da "avere difficoltà a parlare normalmente e il suo alito sapeva tantissimo di vino", raccontano gli agenti. L'etilometro non ha fatto altro che confermare che si era messo alla guida dopo aver bevuto troppo: il suo tasso alcolemico era di 1,97 g/l, quasi quattro volte il limite massimo che è di 0,5 g/l.

In un altro caso, nei pressi del casello di Rimini Sud è stato denunciato anche 37enne residente nel riminese per sostituzione di persona e false dichiarazioni rese a pubblico ufficiale. L'uomo, ha detto ai poliziotti che lo avevano fermato di non avere con sé la patente, dando il nome del fratello. A quel punto gli agenti, incrociando tutte le banche dati, sono riusciti a recuperare la patente e la foto del fratello, al quale somigliava molto, ma non così tanto da ingannare il loro fiuto, che ha capito che qualcosa non tornava.

Sono i due casi di ritiro della patente scattati nel fine settimana appena per effetto dei presidi della Polizia sulle autostrade e le principali strade della provincia, per prevenire incidenti e guida pericolose. Le oltre 50 pattuglie della Polstra, che hanno soccorso quasi 20 automobilisti in difficoltà, hanno tagliato quasi 80 punti dalle patenti, e due appunto sono state ritirate.

Una al riminese che si spacciava per suo fratello, l'altra a un 42enne originario del bolognese, fermato dai poliziotti Forlì in A14 nei pressi del casello di Rimini Sud: è lui che aveva bevuto tanto da non riuscire a parlare correttamente.

Nell'altro caso, per avere la certezza di essere di fronte a un maldestro tentativo di scambio di persona, i poliziotti hanno accompagnato il 37enne in caserma per sottoporlo a fotosegnalamento. Lì l'uomo, che all'inizio era convinto di farla franca, ha capito che per lui non c'era più la possibilità di ingannare gli agenti e, per evitare guai peggiori, ha detto la verità e consegnato la sua carta di identità, ammettendo di aver dato le generalità di suo fratello minore, perché in realtà non avrebbe potuto guidare visto che la sua patente era stata revocata sette anni fa. Oltre a denunciarlo, quindi, la Polizia Stradale lo ha anche sanzionato per guida senza patente.